DafDaf, pagine ad alta leggibilità
Il nostro impegno per piccoli e grandi

Leggere con fatica, lottare per decodificare un testo, affrontare con sofferenza qualsiasi attività che implichi la lettura anche di poche righe non è pigrizia. Non è essere svogliati o disinteressati. La dislessia in Italia è ancora poco riconosciuta eppure ne soffre, secondo l’Associazione Italiana Dislessia, almeno un alunno per classe. I Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) sono disturbi del neurosviluppo che riguardano la capacità di leggere, scrivere e calcolare in modo corretto e fluente, e si manifestano con l’inizio della scolarizzazione. “È intelligente ma non si applica”, “potrebbe fare di più”… a volte sì, è pigrizia, certo, ma molto spesso a rendere spiacevole l’acquisizione della capacità di lettura possono contribuire ragioni molto diverse.
Che le cause siano dislessia, disturbi visivi o difficoltà di concentrazione, rendere la lettura più agevole non è impossibile. Gli strumenti ci sono, e DafDaf ha fatto la sua scelta: a partire dal numero in distribuzione in questi giorni il giornale ebraico dei bambini utilizza, in tutte le sue parti, un carattere tipografico specifico. Una scelta a lungo meditata, resa possibile grazie a Sinnos, la casa editrice specializzata in libri per bambine e bambini e in letteratura giovanile che fin dal 2006 ha realizzato un carattere e individuato impostazioni grafiche e regole redazionali che consentono ai lettori di superare ostacoli e paure.
E la scelta di DafDaf è chiara: non solo passare a “leggimi”, il carattere ad alta leggibilità, ma aprire con pagine che spiegano ai giovani lettori le motivazioni di una scelta ragionata e condivisa: “Cos’è l’alta leggibilità? Leggere è un’attività complessa e impegnativa. Per tutti. Far leggere bambini e bambine, ragazzi e ragazze, è una sfida. Oggi è ancora più difficile: ci sono alternative alla lettura che sono molto meno faticose e che risultano facilmente appaganti.
Le pagine bianche con tutti quei segni, da mettere insieme perché diventino parole e poi frasi, da collegare alle nostre esperienze, a volte sono un ostacolo insormontabile, o anche semplicemente odioso.
Se poi ci sono delle difficoltà oggettive, come la dislessia, o se si è iperattivi o semplicemente pigri, allora leggere è tutto tranne che un piacere.
Esistono però delle strategie che possono aiutare e riescono a rendere la lettura più scorrevole, senza pregiudicare la ricchezza e la leggibilità di un testo.
E la cosa più bella è che un testo ‘ad alta leggibilità’, è più leggibile per tutti. Anche per quelli che sono già dei lettori veloci e instancabili”.
Non sempre basta puntare su testi scritti con attenzione e cura, illustrazioni accattivanti, idee individuate con cura. Volersi mettere nei panni degli altri, saper scegliere, immaginare, ribellarsi alle ingiustizie, partecipare sono caratteristiche che la casa editrice guidata da Della Passarelli e DafDaf condividono da sempre, così come la scelta di non abbassare mai l’asticella: raccontare storie complesse, senza evitare le difficoltà e proporre punti di vista nuovi. Caratteristiche cui il giornale ebraico dei bambini punta dai suoi inizi. E ovviamente condividiamo in pieno il principio che guida Sinnos: “Leggere ci fa crescere vaccinati contro l’ignoranza e l’infelicità”. E, ancora, entrando nello specifico: “Leggere è un’azione complessa che richiede grande impegno e concentrazione. A volte può comportare un’enorme fatica e apparire come una sfida insuperabile. Siamo convinti che la lettura sia necessaria nella costruzione di pensiero critico e immaginazione e che sia un diritto di tutti. Riteniamo l’alta leggibilità un valore importante nella progettazione di ogni libro perché è fondamentale che la lettura sia accessibile a tutti, compresi lettori pigri o bambini DSA e con BES”.
L’identità del giornale ebraico dei bambini resta profondamente se stessa, siamo sempre noi, piccoli e ferocemente orgogliosi di quello che siamo, ma abbiamo scelto di indossare orgogliosamente un nuovo abito, per andare incontro davvero a tutti.
Alle caratteristiche tecniche del nuovo carattere tipografico – spessore uniforme, spaziatura adeguata tra le singole lettere, accorgimenti grafici che riducono al minimo la possibilità di confondere le lettere speculari e quelle che hanno forme simili – si aggiunge il fatto che DafDaf è da sempre stampato su carta opaca, evitando così i problemi ulteriori che possono creare le pagine lucide.
Da oggi con l’utilizzo del carattere “leggimi” e le nuove impostazioni grafiche che consentono ai lettori di superare paure e ostacoli, DafDaf vuole avvicinarsi ancora di più ai suoi lettori. Perché solo quando la lettura diventa una pratica abituale può trasformarsi davvero in un piacere.

Ada Treves – twitter @ada3ves

(Nelle immagini: la prima pagina di DafDaf di novembre in distribuzione, il manifesto per l’alta leggibilità dell’editore Sinnos, un esempio del carattere tipografico “Leggimi”)

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(5 novembre 2021)