Sorgente di vita
Quattro secoli in mostra
Si apre con un servizio sulla mostra “Oltre il ghetto. Dentro & fuori” allestita al Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara la puntata di Sorgente di Vita in onda su Rai Due domenica 7 novembre. Inaugurata di recente, l’esposizione è un viaggio dall’età dei ghetti all’unità d’Italia e all’emancipazione fino allo scoppio della prima guerra mondiale, allestito con opere d’arte, oggetti rituali, documenti d’archivio e immagini di famiglia che raccontano la vita quotidiana degli ebrei italiani per oltre quattro secoli. Con l’arrivo del Novecento si fa spazio anche una nuova utopia, custodita tra le pagine di riviste e lettere: quella dell’aspirazione alla nascita di uno stato ebraico in terra d’Israele. Le interviste al presidente del Meis Dario Disegni, al direttore Amedeo Spagnoletto e a una delle curatrici, nonché ex direttrice della struttura, Simonetta Della Seta.
Il servizio, dal titolo “Oltre il ghetto”, è di Alessandra Di Marco e Lucia Correale.
Il secondo servizio è dedicato al romanzo di Andrea Molesini “Il rogo della Repubblica”, che prende spunto da una drammatica storia realmente accaduta tra Venezia e Portobuffolè, piccolo paese del trevigiano, nel 1480. Al centro del racconto, la drammatica vicenda di un’infamante accusa di “omicidio rituale”, simile a quella quasi coeva di Simonino da Trento ma molto meno conosciuta, che all’epoca spaccò il Senato della Serenissima tale era la palese ingiustizia che si stava perpetrando.
Una storia fatta di trame oscure, che fa emergere un antisemitismo sobillato dal frate francescano Bernardino da Feltre per perseguire scopi politici ed economici.
Il servizio, dal titolo “Il rogo della Repubblica”, è di Francesco Candilio e Marco Di Porto.
La puntata continua con un servizio sulla mostra “Afterlives” al Jewish Museum di New York: opere di Cézanne, Chagall, Picasso e molti altri, accomunate dall’essere state sottratte dai nazisti a famiglie ebraiche durante la guerra. Ogni opera esposta, recuperata dopo lunghe e complesse ricerche, porta con sé la storia di una famiglia. Molte delle opere rubate appartenevano alla cosiddetta “arte degenerata”, additata dai nazisti come contraria all’ideologia criminale e totalitaria da loro propugnata, salvo poi essere conservata e spesso addirittura esibita da molti gerarchi nei salotti di casa.
Il servizio, dal titolo “Una seconda vita”, è del corrispondente Rai da New York Claudio Pagliara.
La puntata si chiude con un servizio sullo Shemà, la principale preghiera ebraica, che si recita due volte al giorno, la mattina all’alba, quando nasce il progetto della giornata, e la sera dopo il tramonto, come bilancio del tempo e delle fatiche affrontate. Composto di tre brani della Torah, la Bibbia ebraica, lo Shemà è rivolto a tutto il popolo d’Israele e a ogni singolo individuo. I significati della preghiera e le riflessioni dei rabbini Roberto Colombo e Amedeo Spagnoletto.
Il servizio, dal titolo “Ascolta Israele”, è di Francesco Candilio e Lucia Correale.
La puntata di Sorgente di Vita va in onda su RAI DUE domenica 7 novembre alle ore 08.10. Sarà replicata martedì 9 novembre alle 02.20 circa, e domenica 14 novembre all’ 01.20. I servizi dopo la messa in onda sono pubblicati sul sito.