L’idea di futuro scomparsa

Si alza il vento conservatore. Crescono movimenti e partiti politici che rassicurano il proprio elettorato – quello già acquisito e quello potenziale – mostrandosi ostili all’eguaglianza sociale, all’accoglienza degli stranieri, ai diritti delle donne e delle minoranze sessuali.
Sarà un fenomeno che avrà una lunga durata. All’origine sta semplicemente – e drammaticamente – la scomparsa dell’idea di futuro, tanto nella sua variante di «progresso» come in quella di «utopia». Sul campo, trionfante, rimane l’immagine del futuro come minaccia. Il messaggio è questo: «Futuro», mobilitiamoci per evitarlo.

David Bidussa, storico della sociale delle idee

(7 novembre 2021)