Binario 16, Memoria viva
Era il 9 novembre del 1943 quando, dal binario 16 della stazione ferroviaria di Firenze, partirono i primi convogli di ebrei deportati verso i campi di sterminio nazisti. In quella stessa area si è svolta anche quest’anno la tradizionale cerimonia commemorativa organizzata da istituzioni e Comunità ebraica.
Ad intervenire il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il presidente del Consiglio comunale Luca Milani, il presidente della Comunità ebraica Enrico Fink, il rabbino capo Gadi Piperno. Presenti tra gli altri anche Sara Cividalli, neo assessore UCEI, e lo storico animatore dei Treni della Memoria toscani Ugo Caffaz.
Nell’occasione Fink ha annunciato l’adesione della Comunità all’iniziativa promossa dall’UCEI di accendere luci nelle sinagoghe e nei luoghi ebraici del Paese, nel giorno in cui cade l’anniversario della Notte dei cristalli e in cui si vuole comunque affermare che una vita ebraica, nonostante tutto, brilla ancora. Che quella luce non è stata spenta.
A Firenze una ricorrenza che, nel calendario, si intreccia anche con il proprio vissuto comunitario.
La Comunità ebraica farà Memoria anche nel pomeriggio, insieme alla Comunità di Sant’Egidio.
(Nell’immagine l’intervento di Enrico Fink)