Brigata Ebraica, esempio da ricordare

C’erano la Comunità ebraica di Ferrara, il sindaco di Ravenna e di altri Comuni dell’area, l’ambasciata d’Israele, i rappresentanti civili e militari. Insieme per ricordare al cimitero di guerra di Piangipane i caduti della Brigata ebraica. Un’occasione voluta dalla Comunità ebraica dopo un anno e mezzo di pandemia in cui cerimonie di questo tipo erano difficili da organizzare. “Temevamo che far trascorrere troppo tempo avrebbe poi fatto scivolare nel dimenticatoio l’importanza di ricordare il contributo della Brigata alla Liberazione dell’Italia dal nazifascismo” spiega il rabbino capo di Ferrara, rav Luciano Caro, presente alla cerimonia insieme al presidente della Comunità ebraica ferrarese Fortunato Arbib. “C’è stata una partecipazione importante da parte delle autorità e di diverse associazioni. Anche il sindaco di Ravenna Michele de Pascale è venuto così come altri sindaci della zona. Un segnale molto importante”, commenta il rav. A ricordare il contributo della Brigata Ebraica anche l’addetto per la Difesa presso l’ambasciata d’Israele in Italia Dror Altman. “Vorrei ricordare tutti caduti – le sue parole – e ringraziare i coraggiosi combattenti della Brigata Ebraica. Il loro spirito e i loro valori saranno sempre guida per il nostro futuro”.