Musei e memoriali,
Simonetta Della Seta
alla guida del gruppo di lavoro Ihra

Musei e memoriali hanno un ruolo importante nel contrasto all’antisemitismo e alle distorsioni della Shoah. Un ruolo che li impegna nel quotidiano con un rapporto costante con il pubblico dei rispettivi paesi. Coordinare a livello internazionale questi sforzi e lavorare a strategie comuni sarà una chiave per il futuro. Ed è questo uno degli obiettivi del gruppo di lavoro che si occupa di Musei e Memoriali dell’International Holocaust Remembrance Alliance, che nel 2023 sarà guidato da Simonetta Della Seta. Una nomina, all’unanimità, arrivata nel corso dell’ultima plenaria della rete internazionale per la Memoria consapevole. “La nomina di Simonetta Della Seta è un risultato significativo per l’Italia. La sua esperienza alla direzione del Museo nazionale dell’ebraismo italiano e della Shoah sarà preziosa” sottolinea a Pagine Ebraiche l’ambasciatore Luigi Maccotta, capo delegazione italiana all’Ihra. “Non solo le scuole – aggiunge Maccotta – ma credo anche le istituzioni museali e memoriali hanno e avranno sempre più un ruolo centrale rispetto all’educazione alla Memoria. E l’Italia può vantare esempi di valore su questo fronte, dal Meis, alla Fondazione Museo della Shoah di Roma, al Memoriale di Milano”. Esempi che saranno un punto fermo per elaborare nuove strategie per il futuro, rileva l’ambasciatore. “Ci sarà tempo ora per Della Seta, che ha tutta la nostra fiducia, per delineare le linee programmatiche e costruire un piano comune per i paesi membri dell’Ihra”.
Durante la plenaria è stato inoltre richiamato l’intervento del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi nell’ambito della conferenza sulla Memoria e il contrasto dell’antisemitismo organizzato a Malmö nell’ottobre scorso. “In quell’occasione il ministro aveva sottolineato l’impegno italiano a dare seguito alla strategia nazionale per la lotta all’antisemitismo delineata dalla professoressa Milena Santerini. Una strategia – rileva Maccotta – che sarà portata avanti in sinergia e coordinamento con quella europea, come abbiamo ribadito durante i lavori dell’Ihra. Questo perché il problema dell’odio antisemita e della distorsione della Shoah coinvolge tutta Europa e non solo”.
A proposito di Memoria e distorsioni, l’ambasciatore annuncia la presentazione il prossimo 2 dicembre, nel corso di un incontro internazionale a Palazzo Chigi organizzato assieme all’Unar, della traduzione in italiano delle Linee guida e raccomandazioni per contrastare menzogne e strumentalizzazioni della Shoah. Un documento che era stato promosso, in seno all’Ihra, dalla Germania. “Queste linee guida sono uno strumento importante per arginare fenomeni purtroppo diffusi di trivializzazione della Shoah. Lo abbiamo visto con il caso più eclatante e vergognoso di Novara. La conferenza del 2 dicembre sarà occasione per approfondire e per parlare con diversi esperti di questo tema, con l’Italia in prima fila nel dare un segnale forte di reazione contro chi sfrutta e svilisce il ricordo della persecuzione nazifascista”. Serve massima vigilanza a riguardo. Lo ha sottolineato anche il presidente onorario dell’Ihra, lo storico Yehuda Bauer nel corso della plenaria. “Bauer si è detto molto preoccupato per l’avanzamento dei nazionalismi estremi e ha evidenziato l’esigenza di non abbassare la guardia. Anche fenomeni che possono sembrare minori, come chi si veste con gli abiti dei detenuti di Auschwitz, non devono essere presi sotto gamba. La Memoria deve essere sempre tutelata e difesa”.