“Napoli-Israele, cooperazione importante”
Molti progetti e sfide al centro dei lavori del Congresso nazionale della Federazione delle Associazioni Italia Israele svoltosi nelle scorse ore a Napoli. Una città sempre più strategica anche per via della conferenza internazionale sull’agritech che proprio qui, su impulso di Israele, si svolgerà a breve.
“Ci sarà un forte impegno della comunità napoletana e della città che rappresento per far si che i rapporti di amicizia siano ulteriormente stimolati e rafforzati” le parole del sindaco Gaetano Manfredi, ospite ieri del Congresso. Ad essere evidenziato “il legame storico, profondo e solido che c’è tra la comunità ebraica e la nostra città dal punto di vista culturale, sociale ed economico”. Napoli, ha poi aggiunto Manfredi, “può rappresentare un luogo dove la cooperazione italo-israeliana può essere rafforzata dal punto di vista della crescita, della cultura, della ricerca per lo sviluppo”.
Tra i vari temi affrontati dai membri della Federazione, presieduta dal giornalista napoletano Giuseppe Crimaldi, la necessità che sempre più ampia sia la convergenza sulla definizione di antisemitismo dell’International Holocaust Remembrance Alliance. Un tema richiamato tra gli altri dall’ambasciatore israeliano Dror Eydar, che ha ricordato l’importanza di questo strumento per contrastare forme particolarmente subdole di antisemitismo come l’antisionismo. Nelle parole di Eydar un quadro positivo sulle collaborazioni in atto tra Italia e Israele in vari campi, ma anche un campanello d’allarme per l’accanimento contro Israele da parte di organismi come il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni unite.
I lavori del Congresso si sono aperti con la lettura di un messaggio di saluto del ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio. A Gennaro Sangiuliano, direttore del Tg2, è andato invece il premio Lucia Forneron “per la professionalità, l’obiettività e la completezza dell’informazione che garantisce su Israele a favore del servizio pubblico”.