Guido Di Veroli (1933-2021)
Sgomento nella Comunità ebraica di Roma per la notizia dell’improvvisa scomparsa di Guido Di Veroli.
Proveniente da una famiglia radicata nell’ambiente ebraico, dopo essersi laureato in ingegneria da subito sì è distinto come brillante imprenditore nell’impresa edile di famiglia con all’attivo numerose costruzioni edificate prevalentemente nella regione laziale. Dopo aver militato nei movimenti giovanili, ha ricoperto ruoli importanti per quasi mezzo secolo ai vertici delle istituzioni ebraiche: spesso come membro dell’esecutivo della Comunità ebraica di Roma, con una parentesi brillante come presidente della sezione romana del Bene Berith, e Consigliere UCEI in diversi mandati. Erano decenni in cui Di Veroli, insieme a valenti professionisti, faceva parte della cerchia formatasi attorno all’allora rabbino capo Elio Toaff zz.l. per lo sviluppo di scelte strategiche che delinearono la trasformazione della Comunità.
Uomo pragmatico e instancabile in qualsiasi attività si cimentasse, guardava dritto all’obiettivo da raggiungere. Sempre assistito da una coscienza ebraica e sionista vitale e vibrante, era dotato di un temperamento determinato. Lascia quattro figli che vivono con le loro famiglie in Israele.
Sia il suo ricordo di benedizione.
(Nell’immagine: Guido Di Veroli durante una intervista per il progetto Memorie ebraiche)
Jonatan Della Rocca
(16 novembre 2021)