Il convegno internazionale
Ebrei di Libia, storie di rinascita

Un’immagine simbolo a introdurre il programma: rotoli della Torah, lo sfondo di una sinagoga che riluce anche per la loro presenza. Una delle chiavi di lettura del convegno internazionale “Storie di rinascita: gli ebrei di Libia” che si svolgerà a Roma dal 28 novembre al 5 dicembre su iniziativa dello psicoanalista David Gerbi.
Immagine emblema, spiega Gerbi, della capacità di resilienza “di un gruppo straordinario che è stato ‘profugo’ per poco tempo, ha saputo rialzarsi e diventare protagonista della storia recente di Roma e della sua Comunità ebraica, lasciando un segno importante anche in Comunità come quelle di Milano e Livorno”.
Vicende e personaggi che animeranno un’intera settimana di incontri sotto l’egida dell’ASTREL, l’Associazione Salvaguardia Trasmissione Retaggio Ebrei di Libia di cui Gerbi è presidente.
Svariate decine gli ospiti, provenienti anche dall’estero e in particolare da Israele. “È un progetto che si è sviluppato progressivamente e la cui strutturazione si è chiusa proprio in queste ore. Un cantiere aperto fino all’ultimo” sottolinea con soddisfazione Gerbi. “Tutto – prosegue – nasce nel segno delle numerose testimonianze orali che sto raccogliendo e che ogni lunedì sono proposte, su Pagine Ebraiche, nella rubrica ‘Storie di Libia’. Un patrimonio immenso destinato ad essere accolto presso Anu, il museo del popolo ebraico con sede a Tel Aviv”.
Proprio Anu è tra i principali partner dell’iniziativa, insieme tra gli altri a Comunità ebraica di Roma, UCEI, Ambasciata d’Israele. “Attraverso le storie personali raccontiamo la nostra Storia” lo slogan che caratterizza il progetto. Nel corso della conferenza, tra i vari temi, si parlerà di “Ebrei libici: da profughi a cittadini”; “I ‘miracoli’ degli ebrei di Libia”; “Storie di riscatto collettivo”; “Matrimoni tra libici e romani”; “Radici libiche e nuove generazioni”.
Previsti panel intergenerazionali e la messa a confronto delle storie sia di donne che uomini provenienti dalle due comunità più significative di Libia, Tripoli e Bengasi.
L’inaugurazione, il 28 mattina, vedrà tra gli altri gli interventi di Noemi Di Segni, presidente UCEI; Ruth Dureghello, presidente della Comunità ebraica di Roma; Elia Lillo Naman, presidente onorario di ASTREL; Gino Mantin, presidente onorario dell’associazione Ebrei di Libia 1967; Haim F. Ghiuzeli in rappresentanza del museo Anu. Mentre l’introduzione storica sarà affidata a Moshe Labi e Rocco Giansante dello Yad Vashem parlerà di “Shoah in Libia”.
Tra gli ospiti della giornata conclusiva, dedicata alla scuola, il rabbino capo rav Riccardo Di Segni.
Nel corso della conferenza sarà inoltre presentato un sito web dedicato alla ricostruzione dei cimiteri ebraici dissacrati di Libia. Prevista inoltre una commemorazione al Verano, davanti al monumento che sorge in ricordo delle vittime delle varie ondate di barbarie. La conferenza sarà fruibile sia in presenza che in streaming.
Per maggiori informazioni: astreldorvador@gmail.com

(16 novembre 2021)