Collegio dei Probiviri UCEI:
Claudia De Benedetti alla presidenza

Incaricato di decidere sui ricorsi elettorali, dirimere in via arbitrale controversie e fornire chiarimenti ed interpretazioni in caso di dubbi sullo Statuto, il Collegio dei Probiviri UCEI è uno degli organi chiave per il buon funzionamento delle istituzioni ebraiche italiane. Per la prima volta nella sua storia a guidarlo è stata chiamata una donna: si tratta di Claudia De Benedetti, 60 anni, torinese, imprenditrice e membro del cda di importanti società.
Numerosi gli incarichi istituzionali passati e correnti nel mondo ebraico. Direttrice del Museo di arte e storia antica ebraica di Casale Monferrato, siede nel board del Maccabi World Union e del Museo del popolo ebraico di Tel Aviv ed è tra i membri del comitato scientifico del Museo nazionale dell’ebraismo italiano e della Shoah di Ferrara. In passato, tra i vari incarichi, è stata vicepresidente e assessore ai giovani UCEI.
Il suo nome, indicato dalla Presidente Noemi Di Segni, è stato approvato con l’acclamazione degli altri membri del Collegio recentemente designati dal Consiglio dell’Unione. A sua volta De Benedetti ha indicato come sua vicepresidente Fabiana Di Porto e come segretaria Giuditta Servi. Entrambe le scelte hanno ricevuto la piena approvazione dei membri del Collegio, di cui fanno anche parte Daniela Dawan, Enzo Ottolenghi, Giuseppe Di Chio e Ugo Limentani. Garantire la migliore sintesi possibile tra il lavoro dei giuristi e il lavoro comunitario: questo – sottolinea De Benedetti, la cui candidatura era stata la più votata dal Consiglio UCEI – sarà l’orizzonte di un mandato di presidenza “che vorrei improntato alla massima collegialità e alla condivisione come sempre è stato per questo organismo”.
(Nell’immagine Claudia De Benedetti insieme al Presidente israeliano Isaac Herzog)