Variante Omicron,
Israele chiude i confini

La variante Omicron spaventa il mondo. Tra i primi paesi a reagire c’è stato Israele, con la chiusura al turismo e altre misure d’emergenza volte a contenere la minaccia.
Repubblica racconta di una simulazione “dei possibili scenari di fronte a una variante letale” tenutasi di recente nella situation room del governo. Una delle indicazioni, trasformata in queste ore in iniziative ad hoc, riguardava “la necessità di velocizzare il sequenziamento genetico del virus”. Il Corriere riporta le parole del Primo ministro Naftali Bennett: “Vogliamo mantenere l’enorme successo nel confronti dell’ondata della variante Delta: un Israele aperto e funzionante, con un’economia funzionante e un sistema educativo attivo con i bambini che vanno a scuola. Questa è la priorità assoluta”.

Al via a Roma “Storie di rinascita: gli ebrei di Libia”, conferenza internazionale della durata di una settimana ideata dallo psicanalista David Gerbi e in parte incentrata sulle testimonianze proposte ogni lunedì su Pagine Ebraiche. “Un’occasione, attraverso i tanti testimoni che parteciperanno ai lavori, di dare volto e voce a un pezzo di storia che si è incrociata più volte con quella d’Italia”, sottolinea Repubblica nel dare forte evidenza a questo appuntamento.

A breve l’88enne Dianne Feinstein potrebbe diventare la presidente pro-tempore del Senato. Terza quindi nella lista dei successori alla Casa Bianca in caso di morte o incapacità di Biden, della sua vice Kamala Harris, della speaker della Camera Nancy Pelosi. Negli Usa, viste le sue condizioni di salute non delle migliori, si è aperto il dibattito. I suoi sostenitori sostengono che la si voglia rimuovere da un incarico che le spetterebbe per anagrafe perché l’intenzione è quella di “sostituire lei, ebrea bianca, con un parlamentare non solo più giovane ma che rispecchi l’evoluzione demografica dello Stato” (Corriere).

La senatrice a vita Liliana Segre ha ricevuto ieri la Legion d’onore conferitale un anno fa da Macron. “La sua voce risuona come un messaggio universale” il commento di Christian Masset, l’ambasciatore francese che l’ha accolta a Palazzo Farnese, riportato tra gli altri dal Corriere.

È scomparso a 91 anni Stephen Sondheim, compositore e drammaturgo dalla fama mondiale. “Una vera leggenda, figura centrale della storia del musical americano da lui rivoluzionato con testi intricati e potenti e melodie orecchiabili ma mai semplici” lo celebra Repubblica, facendo riferimento anche alle sue radici ebraiche.

Temi ebraici sulla stampa cattolica. Sull’Osservatore Romano il presidente dell’Amicizia ebraico-cristiana Marco Cassuto Morselli parla del significato di Chanukkah. Una luce, scrive, che è “memoria e speranza dei giorni in cui la luce di Ha-Shem illuminerà di nuovo il mondo”. Su Avvenire Massimo Giuliani presenta l’antologia “La Aqedah. Il sacrificio di Isacco. Commenti ebraici attraverso secoli”, pubblicata dall’editore vaticano Lev. 

Michele Serra (L’Espresso) dedica un intervento satirico alle folli teorie della Dittatura Sanitaria. Una forma di complottismo che, ci ricordano le sue righe, è spesso intrisa di antisemitismo. 

Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked

(28 novembre 2021)