Otto giorni otto lumi / 5
Comprendere in profondità,
un dono divino

Rav Israel Lipkin detto “Salanter” (1810-1883) scrisse che nel mondo della spiritualità è obbligo impegnarsi a fondo e sempre nella consapevolezza che gli esiti di questo impegno non dipendono più da noi. Il Chatam Sofer (Moses Schreiber 1762–1839) aveva anch’egli sottolineato il concetto attraverso l’uso di agitare il Lulav durante la recitazione del verso (Salmi 118:25) “Per favore Dio salva” e di stare fermi con (Salmi 118:26) “Per favore, Dio facci prosperare”. Quando chiediamo salvezza dobbiamo anche agire affinché possa arrivare, mentre per la prosperità possiamo chiedere: anche se ci impegnassimo per quella prosperità, essa non dipende da ciò che facciamo ma solo da quello che dall’alto viene deciso. Così è per lo studio della Torà: dobbiamo affaticarci per capire, nella consapevolezza che comprendere in profondità è un dono divino, per riuscire a vedere quella luce nascosta nelle fiammelle dei lumi che accendiamo in questi giorni.

Rav Adolfo Locci rabbino capo di Padova

(2 dicembre 2021)