Otto giorni otto lumi / 6
Hai faticato? Alla fine troverai

Nel trattato talmudico di Meghillà (6b) è riportato un detto di Rabbì Ytzchak che afferma che si può credere a colui che dice “mi sono impegnato nello studio e ho trovato” mentre non si deve credere a chi dice il contrario. Il Gaon di Vilna (Eliyahu ben Shlomo Zalman 1720-1797) commenta il detto talmudico e spiega che “l’impegno è la chiave per trovare” perché “l’Eterno dà la sapienza; dalla sua bocca procedono la conoscenza e l’intendimento” (Proverbi 2:6). Al riguardo Rabbi Yekutiel Yehudah Halberstam (1905-1994) sottolinea un’allusione nel gioco della trottola, il sevivon, che regaliamo ai bambini. Come si vince in questo gioco? Quando la trottola finisce di girare e cade sul lato della lettera “ghimel” (gadol/grande) che rappresenta i 44 lumi che accendiamo negli otto giorni di Chanukkà. Così è per lo studio della Torà: giriamo e rigiriamo pensieri e commenti fino a quando, alla fine, arriva dal cielo l’interpretazione corretta. Hai faticato e alla fine hai trovato.

Rav Adolfo Locci, rabbino capo di Padova

(3 dicembre 2021)