Otto giorni otto lumi / 7
Torah, una luce che brilla sempre di più

Nel brano “al hanissim/per i miracoli” che recitiamo nelle preghiere di questi giorni è scritto: “I tuoi figli sono entrati nel palazzo della tua dimora…e hanno acceso i lumi nei Tuoi cortili sacri”.
Diversi commentatori si domandano perché la parola “cortili” sia al plurale e non al singolare. Rav Mordechai Dov Eidelberg (1880-1941) insegna che la spiegazione di questa incongruenza sta nel significato profondo dei lumi della Menorà che trasmettevano la luce della Torà in tutto Israele. Quando si riaccese la Menorà del Tempio dopo averlo purificato, miracolosamente tutti i cortili di Gerusalemme e di tutto Israele si illuminarono. I lumi della Chanukkyà sono da considerare gli eredi di quelli della Menorà e la loro accensione in ogni casa permette di far brillare, in questi giorni con sempre più forza, la luce della Torà.

Rav Adolfo Locci, rabbino capo di Padova

(5 dicembre 2021)