Ticketless – Onora tuo padre
C’è qualche cosa di tragico, meglio di nobile nel rifiuto di Maria Laura Rodotà: “Mio padre era un meridionale illuminista, si sarebbe stravaccinato, ascoltava cortesemente i pirla ma non li amava”. Epiteto a parte, destinato agli organizzatori del movimento promosso da Mattei, Agamben, Freccero e Cacciari, in questo gesto, in quelle precise parole si rafforza l’antico comandamento che chiede di onorare il padre e la madre, di rispettarli e anche di difenderli dalle strumentalizzazioni postume. I morti hanno la cattiva abitudine di non sapersi difendere. Per fortuna ci sono i figli, che pazientemente li hanno accuditi durante la vecchiaia, stando loro vicino, tenendo loro compagnia e non abbandonandoli, con loro ripensando ai momenti più alti e importanti della vita. Una lezione memorabile, pur nel tempo delle società fluide e immemori.
Alberto Cavaglion