L’assenteismo

Nell’ottobre 1975, in una delle sue ultime lettere, Pier Paolo Pasolini scrive che l’assenteismo è un sentimento che apre un nuovo tempo perché la stima nei confronti dello Stato da parte dei cittadini è in caduta verticale e, contemporaneamente, non si intravedono politiche in grado di invertire la tendenza. [Pier Paolo Pasolini, «Lettere», Garzanti 2021 p. 1452].
È sempre stupefacente rendersi conto che il tempo ora era già prevedibile due generazioni fa.

David Bidussa, storico sociale delle idee