Aura Herzog (1924-2022)
Moglie di un Presidente, madre di un Presidente. Il destino, a suo modo straordinario, di Aura Herzog.
“Una figura pubblica e un’attivista sociale che ha amato il suo popolo” la testimonianza del Primo ministro israeliano Naftali Bennett nell’esprimere il proprio cordoglio per la scomparsa della 97enne donna, madre dell’attuale Capo di Stato Isaac Herzog e vedova da un quarto di secolo del sesto Presidente dello Stato ebraico Chaim Herzog (1983-1993). L’ufficio della Presidenza ha reso noto che si è spenta “in pace, nella sua abitazione” e che sarà sepolta accanto al marito, nello spazio riservato ai grandi leader del Paese, sul monte Herzl.
Nata in Egitto in una famiglia di origine ashkenazita, dopo un periodo di studi in Sud Africa aveva scelto di emigrare nell’allora Palestina mandataria, il nascente Stato di Israele, nel 1946. Da subito si era distinta nelle file dell’Haganah, rimanendo ferita nell’attacco alla sede dell’Agenzia ebraica di Gerusalemme. Prezioso il suo contributo, all’interno di una unità di intelligence, durante la Guerra d’Indipendenza.
Dal 1959 al 1968 è stata direttrice del dipartimento culturale del ministero dell’Educazione. Da una sua idea era inoltre nata l’organizzazione ambientale Council for a Beautiful Israel, che ha guidato per ben 38 anni.
Molte le reazioni alla sua scomparsa. Il ministro della Difesa Benny Gantz, tra gli altri, ne ha parlato come di una “donna pioniere, che ha lavorato per la società israeliana ed è stata parte della generazione che ha costruito il Paese”.
(10 gennaio 2022)