No vax e Resistenza

Prima i no vax decidono di mostrarsi in vesti di vittime, e scelgono le vittime per eccellenza, i deportati ebrei: pigiami a righe, stelle di David, e chi più ne ha più ne metta. Insultante e antisemita. No comment.
Poi decidono di mostrarsi in veste di resistenti. Il richiamo è naturalmente alla Resistenza. Il prof. Mattei si presenta come il nuovo Duccio Galimberti, fonda un nuovo CLN, lo dedica ai professori che rifiutarono di giurare al fascismo. Il tutto a Torino, città medaglia d’oro della Resistenza. Per fortuna di fronte a un pubblico assai sparuto, ma sempre troppi ad ascoltare simili deliri.
Potremmo limitarci a dire che sono privi del senso del ridicolo e che la cosa migliore sarebbe seppellirli nel silenzio. Se non fosse che i no vax riempiono gli ospedali e li paralizzano, che c’è chi muore. E se anche solo un essere umano muore per aver dato ascolto a simili follie, è già uno di troppo.

Anna Foa, storica

(10 gennaio 2022)