Correre per la Memoria,
correre per la vita

Scatterà da piazza Gramsci, nel cuore di Novara, la quinta edizione della Run for Mem.
L’appuntamento con la corsa per la Memoria consapevole organizzata dall’UCEI in collaborazione con la Comunità ebraica di Vercelli è per la mattina di domenica 23 gennaio. Ospite d’onore l’ex podista israeliano Shaul Ladany, 85 anni, un faro che ha illuminato questa iniziativa sin dagli inizi percorrendone i vari itinerari urbani e con la forza della sua testimonianza di doppio sopravvissuto ai campi di sterminio nazisti in gioventù e all’attentato palestinese ai Giochi di Monaco del 1972.
Lo sport, si tornerà ad evidenziare in questa quinta Run for Mem suddivisa anche quest’anno in due percorsi, uno più impegnativo di dieci chilometri e uno più semplice di tre, “ha la capacità di evidenziare la nostra umanità superando le distinzioni di religione, credo, cultura e di genere e favorire l’incontro con l’altro: un momento importante per oltrepassare confini e barriere”.
L’idea anche stavolta “è di affermare la vita, che continua nonostante tutti i tentativi, perpetrati nel corso dei secoli, di sterminare gli ebrei, così come altre popolazioni, con genocidi e massacri”. La vita continua e la forza di vivere, a volte di sopravvivere, va trasmessa di conseguenza “con convinzione, avendo il coraggio di raccontare quanto accaduto affinché non si ripeta mai più”.
I partecipanti alla corsa di dieci chilometri percorreranno via Omar verso piazza Martiri; proseguiranno per la centrale della Polizia di Stato in piazza del Popolo e svolteranno in viale Roma (dove si trovava la residenza della famiglia Kaatz), arrivando in largo Giovanni Palatucci, vice commissario aggiunto della Questura di Fiume riconosciuto Giusto tra le Nazioni dallo Yad Vashem. Giunti al cimitero urbano di via Curtatone (all’interno del quale è presente il cimitero ebraico), risaliranno verso piazza Santa Caterina da Siena. Punto d’arrivo la Fondazione BPN – Palazzo Bellini (via Carlo Negroni) dove abdicò re Carlo Alberto, il sovrano che emanò lo Statuto Albertino. Nell’occasione saranno collocate due pietre d’inciampo in memoria di due cittadini novaresi deportati e uccisi ad Auschwitz: Giacomo Diena e Amadio Jona.

È possibile partecipare alla Run for Mem iscrivendosi gratuitamente sul sito.

(18 gennaio 2022)