Lotta al pregiudizio,
l’impegno in aula

È di qualche giorno fa l’invio, a tutti gli istituti di ogni ordine e grado, delle “Linee guida sul contrasto all’antisemitismo nella scuola” stilate dal gruppo di lavoro coordinato dalla professoressa Milena Santerini. “Un passo importante per un impegno comune, un nuovo strumento per la didattica”, l’opinione del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi.
Una delle prime occasioni per parlarne è stata data dall’incontro online “Educazione e lotta al pregiudizio” organizzato dall’Ufficio scolastico regionale della Liguria con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Ex Deportati nei Campi Nazisti, dell’Istituto ligure per la Storia della Resistenza e dell’età contemporanea, del Centro Culturale Primo Levi e della Comunità ebraica di Genova. Ospite la professoressa Santerini stessa, che dal gennaio 2020 svolge la funzione di coordinatrice nazionale nella lotta contro l’antisemitismo. Ad intervenire anche il direttore dell’Ufficio scolastico regionale Ettore Acerra, il presidente della Comunità ebraica genovese Ariel Dello Strologo, la docente e archivista Chiara Dogliotti.
“Un percorso ragionato e guidato sul contrasto all’antisemitismo nel mondo della scuola. Un passaggio fondamentale che ci riempie di soddisfazione”, le parole di Dello Strologo sul valore e l’impatto di queste linee guida. La scuola, ha infatti ricordato, “è il luogo dove più si può lavorare per il futuro delle generazioni”. Tra gli obiettivi annunciati “quello di costruire una società capace di resistere alla demagogia, al pregiudizio e all’antisemitismo stesso, che è una delle forme più comuni e ricorrenti di manifestazione dell’odio”.

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(19 gennaio 2022)