“Ebrei di Libia, facciamo Memoria”
Per la prima volta in Europa il prossimo 27 gennaio si svolgerà a Roma una cerimonia commemorativa specificamente dedicata agli ebrei di Libia che furono vittima del nazifascismo. L’iniziativa, promossa dallo psicanalista David Gerbi, Presidente di ASTREL Associazione Salvaguardia Trasmissione Retaggio Ebrei di Libia, si svolgerà davanti al monumento che ricorda gli ebrei libici al cimitero del Verano.
Vittime del nazifascismo, spiega, lo furono in particolare a Giado, Sidi Azaz, Buerat El Hsum, Auschwitz-Birkenau, Reichenau e Bergen Belsen. Tutto questo, il monito di Gerbi, “fa parte della storia e deve essere approfondito perché pochi ricordano”.
Numerosi interventi caratterizzeranno l’appuntamento: a prendere la parola saranno, tra gli altri, la presidente della Comunità ebraica di Roma Ruth Dureghello, il rav Scialom Bahbout, il consigliere UCEI Saul Meghnagi, l’architetto Yoram Ortona, l’ambasciatore Giulio Terzi di Sant’Agata, il presidente di Religions for Peace Luigi De Salvia, la presidente dell’amicizia ebraico-cristiana di Roma Roberta Ascarelli, Joseph Tachè, che racconterà la storia di Sion Burbea, Rocco Giansante di Yad Vashem, Friederike Wallbrecher presidente dell’associazione Ricordiamo Insieme. Prenderanno parte alla cerimonia gli studenti delle scuole superiori ebraiche.
Ricorda Gerbi che solo nel campo di concentramento di Giado morirono 562 ebrei ed è quindi un dovere quello “di coltivare la Memoria e opporci all’indifferenza”. Il monumento degli ebrei di Libia del Verano è, in questo senso, “un luogo fondamentale e deve essere valorizzato e completato per ricordare tutti i nomi di coloro che nei campi in Libia e in Europa subirono questa terribile sorte”.