La Sapienza nel segno
dell’accordo quadro
“Memoria un pilastro fondamentale”
Molte iniziative sono nate e nasceranno ancora nell’ambito dell’accordo quadro sulla Memoria siglato in ottobre presso l’Università La Sapienza. Contraenti, oltre al prestigioso ateneo, l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara, la Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea di Milano, la Fondazione Museo della Shoah di Roma e la Comunità ebraica della Capitale.
Il Giorno della Memoria rappresenta, in questo senso, un’occasione per cogliere nuovi frutti. Tra le tante attività in programma un seminario dal titolo “Ebraismo e modernità. Tra storia e memoria” al via quest’oggi con l’introduzione della professoressa Irene Kajon, la proiezione domani del documentario “Uno specialista. Ritratto di un criminale moderno” sul processo ad Adolf Eichmann, il concerto “Musiche dalla Shoah” con le opere di compositori reclusi nei lager nazisti e l’intitolazione di un’aula in onore della fisica Nella Mortara che fu vittima della persecuzione antisemita (l’evento si aprirà con un saluto della senatrice a vita Liliana Segre). Sempre domani sarà presentato il libro di Sami Modiano “For This I Lived – My life at Auschwitz-Birkenau and other exiles”, edito nella versione inglese da Sapienza Università Editrice con la prefazione della rettrice Antonella Polimeni.
“La conoscenza dell’antisemitismo in Europa nel corso dei secoli e dell’impatto dell’Olocausto sul popolo ebraico e sul continente europeo sono essenziali per comprendere l’antisemitismo oggi e impedire che tali atrocità si ripetano”, afferma Polimeni nell’introdurre le attività messe in campo dalla Sapienza attorno al 27 gennaio. “Voglio per questo ribadire ancora una volta l’impegno per la Memoria della Shoah come pilastro fondamentale nella lotta contro ogni forma di razzismo in favore dell’accoglienza, dell’integrazione e del dialogo tra culture”. Un impegno “che è il cuore dell’accordo quadro sottoscritto a ottobre”.
Tra i relatori del convegno odierno il rav Roberto Della Rocca, direttore dell’area Educazione e Cultura UCEI, che interverrà con una riflessione su “Usi e abusi della Memoria”, e Raffaella Di Castro, sempre in rappresentanza dell’Unione, con una relazione su “Ebreo inventato. Luoghi comuni, pregiudizi, stereotipi”.
(Nell’immagine la firma dell’accordo quadro dello scorso ottobre)
(26 gennaio 2022)