27 gennaio, Memoria viva

Il Giorno della Memoria si apre a Roma con la deposizione di una corona di fiori a Largo 16 ottobre 1943, con la partecipazione del presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati e di quello della Camera Roberto Fico. Con loro anche la senatrice a vita Liliana Segre.
Ad accoglierli la presidente della Comunità ebraica di Roma Ruth Dureghello, la presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni e il rabbino capo rav Riccardo Di Segni.
Presenti inoltre, tra gli altri, il presidente della Fondazione Museo della Shoah Mario Venezia e il viceambasciatore israeliano Alon Simhayoff.
Così la presidente Dureghello a margine della cerimonia: “Il Giorno della Memoria serve per riflettere su quello che è stato, ma anche sull’attualità e sui segnali che arrivano dalla società. Bisogna infondere speranza e tassellare di puntello solidi nel contrasto all’antisemitismo e nella lotta alle discriminazioni, qualunque esse siano”.