Grugliasco, nel segno di Perlasca
“Nel 77° anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz – ha dichiarato il sindaco di Grugliasco Roberto Montà – abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di una cittadina, Silvia Quartero che, dopo avere letto la storia di Giorgio Perlasca, ha scritto al Comune per chiedere se non ritenessimo opportuno ricordare questa figura esemplare per l’umanità che, a rischio della propria vita, ha salvato centinaia di ebrei dalla soluzione finale programmata dai nazisti, intitolandogli un luogo della città. Ci sembra particolarmente significativo realizzare questa idea e ricordare Perlasca, insignito del titolo di Giusto tra le Nazioni, per il Giorno della Memoria, alla presenza del presidente della Comunità ebraica di Torino, Dario Disegni”. Così il sindaco della cittadina piemontese nel corso della cerimonia per l’intitolazione a Perlasca di un parco che verrà interamente riqualificato nei prossimi mesi.
Nel suo intervento, il presidente Disegni ha ringraziato il comune di Grugliasco per questa iniziativa. “Perlasca – ha ricordato Disegni – è uno degli oltre 20mila uomini e donne che sono stati riconosciuti come Giusti tra le Nazioni a Yad Vashem, l’importante Memoriale di Gerusalemme: di questi circa 500 italiani, tra i quali 19, che presto diventeranno 20, nel Torinese. Il comportamento dei Giusti dimostra che era possibile opporsi e resistere alla barbarie nazi-fascista, pur in situazioni difficilissime e di grave pericolo per sé e per i propri familiari e rappresenta pertanto un modello di vita di elevatissimo valore civile e morale, da addebitare alle generazioni presenti e future”.
Il presidente della Comunità ebraica di Torino ha poi richiamato l’attenzione sulla minaccia ancora attuale dell’intolleranza antisemita e non solo. “Dopo la sconfitta del fascismo e la nascita della Repubblica, da oltre 75 anni l’Italia è una nazione democratica e pacifica, retta da una Costituzione fondata sui principi di uguaglianza e di libertà. Ma fenomeni di razzismo, antisemitismo, xenofobia non sono affatto scomparsi dal nostro orizzonte; occorre quindi vigilare con grande attenzione affinché i fantasmi di un passato che ha prodotto la tragedia della Shoah non trovino spazio nelle coscienze dei cittadini e dei giovani che di quelle terribili vicende non hanno memoria e consapevolezza. L’esempio che ci viene dai Giusti fra le Nazioni – ha evidenziato Disegni – è quindi un potente vaccino contro ogni forma di odio e intolleranza verso i diversi: come tale deve essere proposto e riproposto in tutte le possibili declinazioni della comunicazione e dell’insegnamento”.
Alla cerimonia di intitolazione era presente anche Valentina Cera, consigliera delegata della Città metropolitana. “La memoria è un valore comune e deve riuscire a essere trasmessa alle nuove generazioni. Questa è un’iniziativa che nello stesso tempo riqualifica un’area dedicata alle famiglie e ai bambini e dà la giusta importanza ai Giusti tra Nazioni. – le parole di Cera – Per me e per la Città metropolitana è un onore essere oggi qui con tutti voi. L’esempio dei Giusti è potentissimo per i giovani, ma non solo. Questi uomini e queste donne hanno agito in coscienza per il bene comune, dicendo no e opponendosi al nazi-fascismo. Ben vengano iniziative di questo genere”.
L’assessore all’ambiente e ai parchi pubblici Emanuele Gaito ha aggiunto: “In primavera partirà il cantiere per la riqualificazione completa del giardino, dell’area giochi e dell’area verde con una nuova isola ecologica. Abbiamo investito 40mila euro per rimettere a nuovo il parco e riconsegnarlo alle famiglie e ai bambini che lo frequenteranno dopo la scuola, ma non solo”.
All’intitolazione erano presenti i rappresentanti della Consulta antifascista, la sezione “68 Martiri” dell’Anpi, l’Ana, l’Associazione nazionale Marinai d’Italia, i vigili del fuoco volontari, i carabinieri e gli agenti della polizia municipale.