I giovani ricordano la Shoah
Le scuole premiate

L’Europa unita come dono inestimabile da preservare. Il valore delle parole, ma anche quello della musica, per dare voce al passato. La violazione delle libertà di ieri e oggi. La scelta di una sopravvissuta all’orrore. Un dialogo tra generazioni su diritti, integrazione, futuro.
È l’ampio spettro di temi affrontato nei lavori premiati quest’oggi, prima dell’avvio della cerimonia istituzionale per il Giorno della Memoria, nell’ambito della nuova edizione del concorso “I giovani ricordano la Shoah” bandito dal ministero dell’Istruzione in collaborazione con l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.
L’iniziativa si è svolta anche quest’anno sotto l’alto patronato del Quirinale.

SCUOLA PRIMARIA – PRIMO PREMIO
Scuola: Istituto Comprensivo Santo Cali Scuola Primaria ‘Pietro Scudieri’
Città: Linguaglossa
Regione: Sicilia
Titolo: l’Europa unita un dono inestimabile
L’elaborato è il frutto di un accurato percorso interdisciplinare, approfondito consapevole e partecipato, che dà risalto al passaggio dalla normalità della vita dei cittadini ebrei, ben integrati nella società in cui vivevano, alla tragedia della discriminazione e della persecuzione.
La neonata Europa unita viene rappresentata come un dono, sottolinea il valore della Memoria come mezzo per non ricadere nella tragedia avvenuta e vuole essere un omaggio ai testimoni come portatori di messaggi e valori positivi.
L’opera realizza in maniera piacevole, armonica ed efficace i concetti espressi nella traccia e mostra la capacità dei bambini e delle bambine di tradurre i concetti acquisiti in immagini vivaci e in profonde riflessioni.
Apprezzabile la metafora dell’Europa rappresentata come un albero che, dopo il vento della guerra e dell’odio, rinasce con la volontà di promuovere la pace, la sicurezza e i principi di solidarietà, fratellanza e inclusione.

PRIMARIA – MENZIONE
Scuola: Direzione Didattica ‘Ilaria Alpi’
Città: Fidenza
Regione: Emilia Romagna
Titolo: il valore delle parole
Frutto di un lavoro interdisciplinare al quale hanno collaborato bambini di diversa provenienza linguistica, il video è basato sulla storia poco nota di due internati: Lale Sokolov e Gisela Furman. Originale ed efficace la scelta di utilizzare l’alfabeto ebraico che associa ogni lettera a un valore numerico e dà l’opportunità di conoscere una caratteristica della lingua ebraica. “Giocando” con i numeri, accostando significati e valori alle parole, è stata messa in evidenza la tragedia della perdita d’identità così come l’importanza di alcuni valori irrinunciabili drammaticamente violati negli annidel nazifascismo e della Seconda guerra mondiale; concetti che hanno ispirato la “Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo” per sconfiggere qualsiasi tipo di discriminazione e di esclusione.

SCUOLA SECONDARIA I GRADO – VITTORIA
Scuola: IC Santa Caterina
Città: Cagliari
Regione: Sardegna
Titolo: La notte porta consiglio
Il lavoro si presenta come una graphic novel che restituisce, attraverso stili comunicativi propri della contemporaneità, la riflessione delle studentesse e degli studenti sui temi proposti dal concorso.
Nella chat di WhatsApp, rappresentata in formato cartaceo, la classe discute in chiave critica sulla storia della Shoah e sul valore della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo. La virtuale chiacchierata notturna evidenzia come una riflessione dialettica favorisca, nei giovani cittadini europei, la consapevolezza che ancora oggi all’interno di alcuni Stati membri dell’Unione europea non tutti i diritti siano tutelati. Corredato da una presentazione della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo e da una performance musicale degli studenti, il lavoro risulta di forte impatto, molto originale nella forma e nel contenuto.

SCUOLA SECONDARIA I GRADO – MENZIONE
Scuola: Istituto Comprensivo di Noceto Rita Levi-Montalcini
Città: Noceto (PR)
Regione: Emilia Romagna
Titolo: La valigia blu
Il cortometraggio La valigia blu, attraverso il linguaggio universale della musica rappresenta simbolicamente il viaggio che muove dai momenti bui dell’Europa verso la creazione dell’Unione Europea. Dopo un’accurata ricerca sui contributi dati nel tempo da personalità chiave delle istituzioni europee e del mondo musicale, gli studenti li hanno utilizzati sottolineando l’importanza di trovare la forza di dare voce al passato e di imparare ad ascoltare e ascoltarsi come in un’orchestra, per esprimersi e condividere i valori dell’Europa di oggi. Suggestiva l’esecuzione della colonna sonora da parte delle studentesse e degli studenti dell’indirizzo musicale.

SCUOLA SECONDARIA II GRADO – VITTORIA
Scuola: I.I.S. “Via Copernico”
Città: Pomezia (RM)
Regione: Lazio
Titolo: Shoah e discriminazioni: storie di ieri e di oggi
Partendo dallo studio delle discriminazioni e persecuzioni perpetrate dai regimi nazifascisti, le studentesse e gli studenti hanno approfondito, attraverso la realizzazione di un sito internet, le dinamiche di alcune violazioni alle libertà di ieri e di oggi comparando le diverse storie. Il chiaro e apprezzato messaggio, risultato del percorso didattico e della riflessione critica della classe, è che la sola memoria non è sufficiente a contrastare discriminazioni e violazioni dei diritti. Questa memoria deve essere integrata dallo studio della storia e sostenuta da una coscienza critica attiva che spinga alla responsabilità di ciascuno per individuare, illuminare e contrastare le zone d’ombra ancora oggi esistenti.

SCUOLA SECONDARIA II GRADO – MENZIONE
Scuola: Liceo Coreutico – Classico “Tito Livio”
Città: Milano
Regione: Lombardia
Titolo: La scelta di Edith
Combinando l’efficacia del racconto e la forza espressiva dei movimenti, il cortometraggio valorizza i linguaggi peculiari dei due percorsi di studio classico e coreutico. Il risultato è una narrazione potente della storia della sopravvissuta Edith Eva Eger, con la quale le studentesse e gli studenti condividono la passione per la danza. È anche grazie alla danza che Edith sopravvive; sia ballando davanti all’aguzzino sia immaginandola come strumento di resistenza spirituale.
La scelta di Edith – frutto di un percorso individuale – è stata quella di conquistare volutamente la propria libertà trovando anche la forza di rinunciare al ruolo di vittima. La scelta degli studenti e delle studentesse è quella della responsabilità di una generazione che, figlia dell’Unione Europea, mantenga viva la memoria e continui il percorso di solidarietà, democrazia e uguaglianza che l’hanno ispirata.

SCUOLA SECONDARIA II GRADO – MENZIONE
Scuola: Istituto d’Istruzione Superiore “Don Milani”
Città: Rovereto (TN)
Regione: Trento
Titolo: Tra Memoria e Futuro: un sogno chiamato Europa.
Nella ricostruzione di un ipotetico dialogo tra generazioni rappresentate da Simone Veil e Antonio Megalizzi, entrambi grandi sostenitori degli ideali europei, emergono non solo le conquiste nel campo della democrazia, dei diritti delle opportunità ma anche la consapevolezza degli ostacoli ancora presenti verso l’integrazione europea.
“L’Europa sarà soprattutto ciò che noi ne faremo” sono le parole con cui si conclude il lavoro che è frutto di un’ampia ricerca e lettura di testi di varia letteratura e restituisce la riflessione delle ragazze e dei ragazzi sugli obiettivi ancora non raggiunti e promette un impegno al superamento delle sfide aperte.