“Pietre d’inciampo,
un mosaico sempre più ampio”

Ventinove nuove pietre d’inciampo sono a dimora, da qualche ora, per le strade di Venezia. A promuovere l’iniziativa Comune, Centro Tedesco di Studi Veneziani, Comunità ebraica, Consiglio d’Europa Sede italiana – Venezia e Iveser con la collaborazione di Veritas S.p.A. “Un mosaico sempre più ampio per mantenere viva la memoria, che non vuole rappresentare solamente un cerimoniale, ma anche un momento dall’alto valore morale e civile”, il messaggio degli enti organizzatori.
Le cerimonie hanno preso il via in Campo Santa Maria del Giglio, per un itinerario urbano volto a perpetuare il ricordo di Fanny Finzi, Anna Jona, Angelina Vivante, Achille Perlmutter, Bruno Perlmutter, Gilmo Perlmutter, Ida Aboaf, Adelaide Scaramella Messulam, Anna Scaramella Messulam, Rosetta Scaramella Messulam, Angelo Grassini, Mirna Grassini, Raffaele Grassini, Lina Nacamulli, Anna Forti, Anselmo Giuseppe Forti, Giuditta Forti, Regina Finzi, Davide De Leon, Elena Nacamulli, Mara Nacamulli, Abramo Melli, Ada Melli, Amalia Melli, Enrichetta Melli, Oscar Carli, Benedetta Dina Polacco, Salvatore Vivante, Adolfo Nunes-Vais. Un’ulteriore pietra sarà posta domani a Mestre in memoria di Vittorio Bassi.