“Giorno della Memoria, impegno concreto
contro antisemitismo e intolleranze”

Mentre in Parlamento continua la ricerca per trovare il prossimo Capo dello Stato, il Presidente uscente Sergio Mattarella lascia un messaggio chiaro agli studenti italiani in occasione del Giorno della Memoria. “Non ci impone solamente di ricordare milioni di morti innocenti, tra cui molti italiani. Ci invita anche a prevenire e combattere ogni germe di razzismo, antisemitismo, discriminazione. A partire dai banchi di scuola. Perché l’informazione e l’educazione rivestono un ruolo fondamentale nel promuovere una società giusta e solidale”.
In queste ore prende il via l’iniziativa del viaggio della Memoria diffuso organizzato dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane in collaborazione con il ministero dell’Istruzione. Ad aprire la giornata la visita al campo di Fossoli del ministro dell’Istruzione Bianchi assieme alla presidente UCEI Noemi Di Segni. Ma protagonisti del viaggio diffuso sono anche la stazione Tiburtina a Roma, il Meis di Ferrara, il Memoriale della Shoah di Milano, la Risiera di San Sabba a Trieste.

Per non dimenticare. Molte le iniziative in Italia e in Europa per il 27 Gennaio segnalate sui quotidiani odierni, a partire dalla deposizione della corona di fiori da parte dei presidenti di Camera e Senato, Elisabetta Casellati e Roberto Fico, in Largo 16 ottobre 1943 a Roma alla presenza della senatrice a vita Liliana Segre, come ricorda oggi il Corriere della Sera, segnalando anche l’incontro e abbraccio tra la scrittrice Edith Bruck e papa Bergoglio. A Berlino invece era presente il presidente del Parlamento israeliano, Mickey Levy.
A Milano, dalle visite al Memoriale al Concerto della Memoria, i dorsi locali ricordano i diversi eventi – e l’appello del presidente della Comunità della città Walker Meghnagi a non banalizzare la Shoah -, segnalando in particolare la pubblicazione online per 24 ore da parte del Comune della geomappa con tutti i dati del censimento fascista degli ebrei milanesi. A Roma, oltre 60 gli appuntamenti organizzati, tra cui l’incontro con la scrittrice Lia Levi, che ha ricordato agli studenti del Virgilio l’episodio antisemita contro un dodicenne in provincia di Livorno. “Ci riguarda tutti”, ha ricordato Levi. Mentre la presidente della Comunità di Roma Ruth Dureghello invita a raccogliere il testimone dai sopravvissuti della Shoah e consegnarlo ai giovani. “Fin quando potrò non mi fermerò, continuerò a testimoniare”, la promessa di Sami Modiano, sopravvissuto ad Auschwitz, in un incontro a La Sapienza. “I sintomi antisemiti stanno aumentando” il preoccupato avvertimento da Genova del rabbino capo rav Giuseppe Momigliano e del presidente della Comunità Ariel Dello Strologo. “Il Covid ha moltiplicato episodi di antisemitismo, ora serve un vaccino culturale”, la riflessione sulla stessa linea da Torino del presidente della Comunità Dario Disegni. Proprio nel capoluogo piemontese come in altre parti d’Italia non sono mancate le ennesime vergognose manifestazioni no vax con impossibili paragoni con la Shoah. Atti “spregevoli”, evidenzia il presidente della Comunità ebraica di Venezia, Dario Calimani, aggiungendo che “anche la politica ha le sue responsabilità”. Da Firenze arriva la proposta di rendere obbligatori per gli studenti delle scuole superiori i viaggi della Memoria. Un auspicio invece quello che arriva da Bologna, con il rabbino capo rav Alberto Sermoneta e il presidente della Comunità Daniele De Paz che hanno invitato i giovani a “vivere il Memoriale della Shoah. Uno spazio vivo, che va abitato, ma anche rispettato”. A Napoli sindaco e Comunità si sono ritrovati in via Luciana Pacifici, la strada intitolata alla più piccola delle vittime napoletane del nazifascismo, morta a otto mesi nel convoglio per Auschwitz, insieme con il cuginetto Paolo, di un anno.

L’Europa unita contro l’antisemitismo. “La paura esiste ancora, perché esiste l’antisemitismo, perché il diritto fondamentale di non venire discriminati per genere, razza, origine etnica oppure orientamento sessuale, viene minacciato tutti i giorni. Non possiamo tollerare nessuna complicità. Non possiamo permettere che atti di odio, che portano paura, restino impuniti”. Così la Presidente dell’Europarlamento Roberta Metsola in un messaggio pubblicato oggi da La Stampa, in cui ricorda il preoccupante episodio antisemita in provincia di Livorno.

Tensioni ucraine. Tagliare fuori il sistema finanziario russo dal resto del mondo. È l’obiettivo degli Stati Uniti, racconta oggi il Corriere della Sera. Un piano che sarà messo in atto se “Mosca dovesse innescare un’altra spirale di violenza in Ucraina”. Inoltre, scrive sempre il Corriere, gli Usa avvertono che in caso di invasione russa dell’Ucraina fermeranno il gasdotto Nord Stream 2, in via di completamento e chiave per il passaggio del gas russo all’Europa. Repubblica segnala inoltre la richiesta di Washington a Pechino di usare la sua influenza su Mosca per mediare. La risposta: “Ascoltate le preoccupazioni russe”.
Intanto in politica interna, Biden deve scegliere il prossimo giudice della Corte Suprema, alla luce del pensionamento di Stephen Breyer. Tre donne afroamericane, scrive Repubblica, nella lista delle possibili sostitute.

In memoria di Rabin. Un documentario e un libro per ricordare il Premio Nobel per la pace israeliano Yitzhak Rabin. A firmarli, il regista Amos Gitai, protagonista oggi di un incontro in Triennale a Milano e soprattutto di diverse interviste in cui racconta il perché di questa scelta e come ha sviluppato il progetto. “Rabin è il mio fantasma. E grazie all’arte spiego come cambiò la storia di Israele”, afferma ad esempio Gitai al Giornale.

Daniel Reichel