Sorgente di vitaLa scuola e l’impegno a non dimenticare

Si apre con la celebrazione ufficiale del Giorno della Memoria, la puntata di Sorgente di Vita in onda su Rai Due domenica 30 gennaio. A causa della concomitanza con le elezioni del Presidente della Repubblica, la cerimonia, che gli anni passati si è sempre tenuta al Palazzo del Quirinale, si è svolta quest’anno al Ministero dell’Istruzione. Gli interventi del ministro Patrizio Bianchi e della presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni, e le voci dei protagonisti, gli studenti che hanno partecipato e vinto il concorso “I giovani ricordano la Shoah”, e dei loro insegnanti.
Il servizio, dal titolo “Scuola e Memoria”, è di Alessandra Di Marco e Daniele Toscano.
La puntata prosegue con un viaggio a Fossoli: il più grande campo di concentramento per ebrei e oppositori politici in Italia, nella campagna della bassa modenese. Oltre 2800 ebrei sono transitati per questo campo, destinazione: i campi di sterminio nazisti.
Nella vicina Carpi, il Museo-Monumento al Deportato, inaugurato nel 1973 alla presenza dell’allora Presidente della Repubblica Giovanni Leone. Tredici sale espositive e l’immensa sala dei nomi che ricorda 14.314 perseguitati politici e razziali deportati dall’Italia. Le interviste alla direttrice della Fondazione Fossoli Marzia Luppi e alla storica Chiara Becattini. E, dall’Archivio Rai e di Sorgente di vita, le testimonianze di Primo Levi, Nedo Fiano, Franco Schonheit e Piero Terracina.
Il servizio si intitola “Fossoli, Italia” ed è firmato da Adriano Leoni e Lia Tagliacozzo.
Il servizio conclusivo riguarda la quinta edizione della Run for Mem, la “Corsa per la Memoria”. Quest’anno per le strade di Novara: per dire no alle strumentalizzazioni della Shoah, come accaduto a fine ottobre durante il corteo No Green Pass, con i manifestanti che esibivano i simboli della deportazione. La stracittadina, organizzata dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e dalla Comunità Ebraica di Vercelli-Biella-Novara-VCO, presieduta da Rossella Bottini Treves, ha visto correre circa cinquecento atleti insieme a un testimonial d’eccezione, Shaul Ladany, il marciatore israeliano sopravvissuto a Bergen Belsen e alla strage di atleti alle Olimpiadi di Monaco del 1972. Tra i partecipanti alla corsa anche il cantante Enrico Ruggeri e la sciatrice Lara Magoni, per un evento all’insegna dello sport e dei valori civili. Presenti all’evento il Sindaco di Novara Alessandro Canelli, il prefetto di Biella Franca Tancredi, la presidente UCEI Noemi Di Segni, il vicepresidente UCEI Milo Hasbani e il presidente dell’Unione Giovane Ebrei d’Italia David Fiorentini con una rappresentanza di ragazzi.
Il servizio, intitolato “La corsa di Shaul”, è di Hanna Torrefranca e Monica Zaffarame.
La puntata di Sorgente di Vita va in onda su RAI DUE domenica 30 gennaio alle 8,15. Sarà replicata martedì 1 febbraio alle 2,50 e domenica 6 febbraio all’1,00.
I servizi dopo la messa in onda sono pubblicati sul sito www.raiplay.it/programmi/sorgentedivita