Meis, nel segno della didattica

Per il secondo anno consecutivo si sono dati appuntamento a Ferrara gli studenti dei corsi organizzati dal Museo nazionale dell’ebraismo italiano e della Shoah. Un percorso culturale di ampio respiro, realizzato online, con iscritti che provengono da tutta Italia. Lingua ebraica biblica e moderna a più livelli, ma anche Storia della letteratura ebraica, e un corso di storia dei ghetti che si pone in parallelo con la mostra “Oltre il ghetto. Dentro & fuori” (aperta fino a metà maggio), fanno parte del piano didattico proposto dal Meis.
La giornata si sta svolgendo densa di appuntamenti per gli oltre cento partecipanti iscritti quest’anno. Protagoniste delle sessioni di studio, le docenti Luisa Basevi, Agnese Faccini e Sarah Kaminski, che hanno presentato relazioni, approfondimenti, visite alle esposizioni del Museo. Tra gli appuntamenti, inoltre, un incontro promosso in collaborazione con Laterza: la presentazione del volume appena pubblicato Storia mondiale degli ebrei a cura di Pierre Savy, direttore degli studi per il Medioevo presso l’Ecole Fraçaise di Roma. A discuterne con Savy, sono stati il direttore del Meis rav Amedeo Spagnoletto e la storica Serena Di Nepi, autrice di uno dei saggi del volume e docente presso l’Università degli Studi La Sapienza di Roma.