Safer Internet Day 2022
“Le parole sono pietre”

Tra gli effetti positivi che il graduale ritorno alla normalità sta avendo sulla vita digitale delle nuove generazioni c’è anche una spiccata attenzione per i temi della sicurezza online. Nell’ultimo anno, più della metà dei ragazzi (55%) dice di aver ricevuto indicazioni e informazioni utili per difendersi dai pericoli della Rete. Un dato quasi doppio rispetto a dodici mesi fa.
Numeri e valutazioni condivise dal ministero dell’Istruzione nel giorno in cui, nel segno dello slogan “Together for a better Internet”, si celebra il Safer Internet Day. Nonostante questo trend incoraggiante i problemi restano comunque enormi. Lo si evidenziava anche in occasione della pubblicazione dell’ultimo rapporto dall’Osservatorio Antisemitismo del Cdec, nel parlare di un rancore sociale che “spesso parte dall’online e ha poi effetto nell’offline, nella vita reale”. Come ha ricordato quest’oggi il ministro Bianchi, “le parole sono pietre” e la scuola “deve insegnare che ogni parola conta”.
Molte le iniziative in corso in queste ore per sensibilizzare i più giovani all’utilizzo corretto di web e social network. Tra le altre una due giorni organizzata da Telefono Azzurro con varie sfumature di questo fenomeno approfondite da addetti ai lavori, docenti, istituzioni. Un panel, nel pomeriggio, metterà al centro il tema del “dialogo interreligioso per la tutela dei diritti dei minori nell’ambiente digitale”. A portare una riflessione da una prospettiva ebraica il rabbino capo di Roma rav Riccardo Di Segni.