Attentato alla sinagoga,
spunta un nuovo nome

Un nuovo nome negli atti dell’inchiesta sull’attentato palestinese alla sinagoga di Roma del 9 ottobre 1982. Si tratta del 63enne Abou Zayed, estradato di recente dalla Norvegia alla Francia e che si ipotizza coinvolto nell’attacco contro il ristorante ebraico parigino Jo Goldenberg dell’agosto precedente. “Gli inquirenti francesi fondano la loro accusa sulla base delle affermazioni di un super testimone che, adesso si scopre, punta il dito contro Zayed anche per l’attacco compiuto a Roma”, scrive il Messaggero che dà oggi la notizia di questa possibile svolta nelle indagini. La procura parigina, si legge ancora, “non esclude (ma è un’ipotesi da verificare) che il commando responsabile della strage al ristorante fosse composto dagli stessi uomini che hanno colpito la sinagoga nella nostra Capitale”. Una comunicazione nel merito sarebbe arrivata all’incirca un anno fa.

Su Repubblica un intervento sul paragone indecente tra Green Pass e persecuzione antiebraica da parte di alcuni gruppi No Vax: “La similitudine con il passato ha suscitato proteste ma a volte viene sottovalutata, stimata un vaneggiamento o un eccesso di folklore”. Deliri, si sottolinea, che hanno la legittimazione di una “sia pur minoritaria parte dell’intellighenzia, degli scienziati e dei politici”.

“Non esiste nessuna equiparazione fra i due eventi: la Shoah indica l’unicità di una tragedia senza paragoni, le foibe sono un abisso, la voragine dell’inebetimento umano”. Così il Corriere sul Giorno del Ricordo che si celebra oggi e sulla sua vicinanza con il Giorno della Memoria. Il Giorno del ricordo, si sostiene, “non è nato in evidente opposizione” a quello della Memoria. E “se alcuni faziosi lo fanno (e lo fanno), se ne assumano la responsabilità”.

Ancora sulle due ricorrenze. “La ‘Giornata delle foibe’, a ridosso della Giornata della Memoria, vuole equiparare Shoah e lotta della Liberazione con episodi di altro genere. Un’operazione della destra post-fascista e neo-fascista del Paese e del buonismo del Pd”, si legge in un intervento sulle pagine napoletane di Repubblica. Da destra Il Giornale accusa: “A colpire è la differenza di trattamento riservata a morti ugualmente ingiuste e ingiustificabili che dovrebbero meritare lo stesso rispetto”.

Israele sotto i riflettori della cronaca per la vicenda relativa al software Pegasus. Per venirne a capo è stata istituita una commissione d’inchiesta che, scrive il Foglio, indagherà probabilmente l’uso da parte della polizia “contro i propri cittadini, ma non quello dell’intelligence contro i nemici esterni o interni”. Un’altra questione riguarda il negoziato sul nucleare in corso a Vienna: le preoccupazioni di Gerusalemme in un articolo su Libero.

Repubblica racconta come alcuni ebrei yemeniti in fuga dalla guerra abbiano trovato accoglienza ad Abu Dhabi. “Qui negli Emirati – spiega uno di loro – ho una casa e il vitto per tutta la famiglia; i miei figli vanno a scuola in serenità e possono seguire la religione ebraica senza essere giudicati”.

Il like sui post antisemiti pubblicati nei social network “è un grave indizio del reato di istigazione all’odio razziale”. È quanto ha stabilito la Cassazione in una sentenza di cui parla Il Sole 24 Ore.

Condannati a Milano due giovani neonazisti che avevano ideato una rete estremistica ispirata a tesi suprematiste e xenofobe. Secondo l’accusa “stavano organizzando un violento pestaggio ai danni di un uomo di origine straniera e di religione musulmana” (Repubblica).

Apprezzamento, sul Corriere, per la serie televisiva israeliana Hit & Run: “Non delude le aspettative e trascina dentro il gorgo di azione e spionaggio a cui questo tipo di produzioni ci ha abituato”.

Sul Foglio un ritratto di Tobia Zevi, assessore alle Politiche abitative del Comune di Roma, in cui si ripercorrono alcuni profili di storia familiare e le tappe del suo impegno in ambito ebraico.

Il Corriere presenta la raccolta di versi La distruzione dell’amore della poetessa Anna Segre, in cui è presente anche il tema ebraico.

Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked

(10 febbraio 2022)