Ucraina, i venti di guerra
e la mobilitazione dei governi

Si rincorrono gli appelli a lasciare il prima possibile l’Ucraina.
“In considerazione dell’attuale situazione, in via precauzionale, si invitano i connazionali a lasciare temporaneamente l’Ucraina con i mezzi commerciali disponibili”, la comunicazione pervenuta in tal senso dal ministero degli Esteri italiano. Una linea che è anche quella di Israele, ribadita in queste ore dal Primo ministro Naftali Bennett che ha chiesto a tutti gli israeliani che si trovano in Ucraina di andare “immediatamente” via dal Paese.
Un altro tema urgente riguarda quello di una possibile emigrazione verso Israele di varie decine di migliaia di ebrei ucraini. Al riguardo così si è espresso Nachman Shai, il ministro della Diaspora: “Israele è la casa del popolo ebraico. Se la comunità ebraica dovesse incontrare delle difficoltà a causa di un conflitto, il nostro impegno è quello di offrire una soluzione d’emergenza”.