I lavori del Consiglio UCEI
Bilancio 2022, sì unanime

Un sì unanime al Bilancio Preventivo 2022 e ai primi progetti presentati dalle Commissioni dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. È il risultato, nel segno della collaborazione, dell’ultimo Consiglio UCEI, riunitosi a distanza. L’assise ha dato la propria approvazione con voto unanime – salvo un’astensione – al documento che determina le entrate previste e le spese programmate per quest’anno dall’ente che rappresenta l’ebraismo italiano. “Questo Bilancio ha tre caratteristiche: è preventivo, di gestione e autorizzatorio. – ha spiegato in apertura l’assessore al Bilancio Davide Romanin Jacur – I suoi elementi principali seguono le sfide poste per il prossimo quadriennio alla nuova consiliatura UCEI e già discusse nelle sue prime riunioni: affrontare la decrescita demografica, la necessità di una rete di assistenza sociale e di recupero di ebrei lontani e delle fasce in difficoltà. Ricercare efficaci forme di comunicazione. Badare alla sopravvivenza stessa del sistema diffuso di Comunità e lavorare alla rete delle relazioni istituzionali”.
Presentando la relazione, Romanin Jacur si è soffermato sulle risorse dell’Otto per mille, che rappresentano il sostegno principale a servizi e iniziative portate avanti dall’Unione e dalle singole Comunità. La lunga crisi sanitaria non ha per il momento lasciato segni evidenti in questo ambito. “La previsione – ha spiegato l’assessore – è che la curva del consenso delle firme dell’Otto per mille possa considerarsi stabilizzata e che quindi, in termini monetari, non ci siano significative variazioni nel prossimo futuro”. Rispetto alla ripartizione delle risorse Otto per mille, il metodo è quello già utilizzato negli scorsi anni con il 60 per cento ridistribuito immediatamente alle Comunità, e il restante utilizzato per i servizi offerti dall’Unione e per i singoli progetti approvati.
Sul tema della spesa, Romanin Jacur, ha evidenziato come “siano state portate avanti significative azioni di contenimento nella scorsa consiliatura”.
A dare la propria valutazione positiva al Bilancio Preventivo è stato poi, in rappresentanza del collegio sindacale dell’Unione, Cesare Cava. “Il nostro è un parere convintamente favorevole e di apprezzamento per l’attività della Giunta, del presidente e del Consiglio”, ha rilevato a conclusione della sua analisi Cava. Messo al voto, il Bilancio Preventivo è stato approvato con l’astensione del Consigliere Gabriel Levi. In un ampio intervento, Levi ha spiegato di essere favorevole al documento, ma di aver scelto di astenersi perché non è stato discusso anticipatamente in sede di Consiglio. La discussione era stata prevista e proposta dalla Giunta, la spiegazione della presidente Di Segni, ma l’impostazione è stata poi modificata su richiesta di un gruppo consistente di Consiglieri. Sempre in relazione al Bilancio, il Consigliere Boccia ha poi letto una dichiarazione di voto favorevole all’approvazione con la richiesta di proseguire l’impegno “svolto negli ultimi anni di ottimizzazione e razionalizzazione delle attività dell’UCEI”.
Passaggio successivo è stata poi la presentazione e approvazione di una serie di progetti proposti dalle Commissioni dell’Unione dedicate a Scuola, Giovani, Cultura e Affari Sociali. I progetti sono stati approvati all’unanimità, tra questi: la riconferma di Chance2Work, dedicato all’inserimento e orientamento professionale per la fascia di età 18-35. In ambito giovani, il progetto Daidodai, incentrato sulla progettazione e realizzazione di bandi sul volontariato con la partecipazione delle fasce di età 14-18 e 18-35.
In ambito di didattica, “La mia scuola, la tua scuola”, iniziativa volta ad offrire una settimana di didattica nelle scuole ebraiche (Roma, Milano, Torino e Trieste) a studenti delle ultime classi di elementari e medie provenienti da piccole e medie Comunità ebraiche dove non ci sono scuole ebraiche.
Sul fronte dell’assistenza sociale, sarà avviato un progetto – UCEI 5.0 – diretto a promuovere la creazione di occasioni di lavoro e di reinserimento sociale. Roma e Milano saranno le realtà pilota, con la previsione di estendere poi l’iniziativa ad altre Comunità.
In tema di cultura, è stato approvato un lavoro di ricerca incentrato sull’ebraismo libico e legato all’anniversario, nel 2023, dei 75 anni dal progrom contro gli ebrei di Libia. Sempre in ambito cultura, sarà avviata una prima ricognizione per conoscere il numero di giovani che suonano uno strumento musicale e per poi avviare eventuali iniziative con loro.