Oltremare – Tempi
Esattamente tre anni fa i quattro generali presentavano il loro partito, chiamandolo con geniale fantasia “Blu e bianco”, ed esiste la seria possibilità che ci credessero davvero, nel partito, e nella necessità che dei generali in pensione (pensionati giovanissimi, per carità, ma pur sempre con una carriera chiusa e finita alle spalle) entrassero in politica per sparigliare le carte e per far finire i quasi vent’anni di Netanyahu. Certo che la storia in Israele è sempre velocissima. Pochi mesi dopo la fine del Mandato Britannico spesi per fare lo Stato, e poi da lì mai un attimo di calma. Siamo un paese in corsia di sorpasso. Quindi anche quei quattro generali, nel giro di molto meno di tre anni sono stati spazzati via dalla velocità di tutto quello che succede quaggiù. Sarà l’ansia per il nucleare iraniano, per anni ventilato come spettro e usato per far passare qualunque politica, locale ed internazionale. Una corsa contro il tempo, ci dicono sempre, per fermare l’Iran ogni mezzo è buono ed è giusto, e noi ci limitiamo ad aggiungere l’ansia da bomba atomica a tutte le altre ansie, in modo del tutto anacronistico – per il resto del mondo l’ansia atomica è finita con Gorbachev, vorrei dire. In difesa dei quattro generali va detto che si sono battuti contro un gigante della politica, che li ha dileggiati, divisi e poi guardati scomparire dalla scena politica con evidente e sonora soddisfazione, anche se poi i due che hanno preso il suo posto sono molto meno blasonati di quei quattro. Ma anche i due leader attuali, che dimostrano tristemente come la poltrona sulla quale ciascuno dei due vorrebbe stare da solo è troppo grande per entrambe, potrebbero a loro volta scomparire dalla scena nel giro dei prossimi tre anni.
Che cosa manca in tutto questo? Fra i quattro generali, un mago dell’high-tech, e un ex belloccio televisivo mancherebbe detto fra noi un minimo di contributo del sesso forte, cioè quello qui finora rappresentato soltanto da una futuristica ma antica Golda, di cui tutti ancora ci gloriamo ma che ha finito la sua carriera politica nel lontanissimo 1974. Chissà che nel giro dei prossimi tre anni i tempi possano essere maturi e possiamo compiere un bel ritorno al futuro.
Daniela Fubini
(21 febbraio 2022)