“Nazista non è il governo ucraino, 
ma la Russia che ci aggredisce”

Nel dichiarare l’inizio dell’aggressione russa all’Ucraina, il presidente Vladimir Putin ha annunciato di voler “smilitarizzare e denazificare” il paese. Mosca usa la carta del nazismo per screditare il governo di Kiev. Poco prima dell’avvio dell’invasione, in un ultimo e infruttuoso appello alla pace, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha denunciato la falsità di questa accusa. “Come posso io essere nazista? Spiegatelo a mio nonno, che ha passato tutta la guerra nella fanteria dell’esercito sovietico, ed è morto colonnello in un’Ucraina indipendente”, ha replicato Zelensky. Figlio di ebrei della cittadina di Kryvy Rih, vicino a Dnipro, il presidente ucraino ha inoltre ricordato di aver perso parte della sua famiglia nella Shoah. Rivolgendosi in russo all’opinione pubblica russa ha chiesto di non credere alla propaganda del Cremlino. “L’Ucraina nei vostri notiziari e l’Ucraina nella vita reale sono due paesi completamente diversi e la principale differenza tra loro è: il nostro è reale. Vi dicono che siamo nazisti. Ma potrebbe un popolo che ha perso più di 8 milioni di vite nella battaglia contro il nazismo sostenere il nazismo?”. Un interrogativo a cui era seguito un appello a fermare il conflitto. Poche ore dopo però è arrivato il discorso di Putin e sono iniziati gli attacchi contro molte città ucraine, da Kharkiv, nel Donbass, a Odessa, porto del Mar Nero.
Si è aperto così il conflitto e Zelensky è tornato a parlare. Questa volta è stato lui ad accusare Mosca di agire come i nazisti. “La Russia ci ha attaccato a tradimento questa mattina, come ha fatto la Germania nazista negli anni della seconda guerra mondiale. – ha scritto il presidente sui suoi profili social – Ad oggi, i nostri paesi si trovano su lati diversi della storia mondiale. La Russia ha intrapreso la strada del male, ma l’Ucraina si sta difendendo e non rinuncerà alla sua libertà, qualunque cosa pensi Mosca”.
Anche Israele in queste ore ha condannato l’invasione russa dell’Ucraina. “È una grave violazione dell’ordine internazionale.- ha dichiarato il ministro degli Esteri Yair Lapid – Israele condanna l’attacco, ed è pronto e preparato a fornire assistenza umanitaria ai cittadini dell’Ucraina”.