“Israele e Turchia, è il momento
di guardare avanti insieme”

Il suono dello shofar e le note di Shalom aleichem hanno accolto il Presidente d’Israele Isaac Herzog nella sinagoga di Istanbul Neveh Shalom. Un momento solenne con il rabbino capo di Turchia Ishak Haleva a recitare la preghiera per Israele. 
Chiamato per la lettura della Torah, Herzog ha poi tenuto un discorso, ricordando l’impegno a dare nuova linfa ai complessi rapporti con la Turchia. La sua visita ad Ankara rappresenta la prima in quindici anni di un alto rappresentante israeliano nel paese. Il riavvicinamento è letto positivamente dai quotidiani israeliani nella direzione di garantire maggiore stabilità all’intera regione. Dall’altro lato si sottolinea la preoccupazione per le molte violazioni dei diritti commesse in questi anni dal regime del presidente Erdogan. Un tema che non poteva emergere nei discorsi ufficiali, volti a ricucire i rapporti diplomatici tra Gerusalemme e Ankara.  “Israele e Turchia – ha dichiarato Herzog – possono e devono collaborare in molti campi in cui hanno un impatto drammatico su questa regione, che tutti noi chiamiamo casa”. Ha annunciato inoltre che il ministro degli esteri turco Mevlüt Çavuşoğlu arriverà in Israele il mese prossimo. “Il bagaglio del passato non scompare mai di sua spontanea volontà, ma noi, i nostri due popoli, i nostri due paesi, stiamo scegliendo di intraprendere un viaggio di fiducia e rispetto, che includerà un dialogo approfondito in tutti i campi, e vi ringrazio per la discussione che abbiamo appena tenuto. – ha detto Herzog con al fianco Erdogan – Stiamo scegliendo di guardare avanti, insieme. Dobbiamo concordare in anticipo che non saremo d’accordo su tutto. Questa è la natura di una relazione con un passato ricco come il nostro”.