Sorgente di vita – In fuga dall’Ucraina

Si apre con un servizio sulla situazione degli ebrei in Ucraina la puntata di Sorgente di Vita in onda su Rai Due in prima emissione martedì 15 marzo (e non domenica 13, a causa della concomitante messa in onda delle Paralimpiadi invernali).
L’aggressione della Russia all’Ucraina ha proiettato la situazione geopolitica in una fase nuova, estremamente pericolosa e dalle prospettive cupe, cambiando di colpo gli scenari globali. A essere coinvolti anche gli ebrei ucraini: decine di migliaia di persone in fuga dalle violenze, aiutate da diverse istituzioni ebraiche.
Le voci del rabbino capo di Ucraina Yaakov Bleich, del rabbino di Odessa Mendel Wolf, dei profughi ebrei in fuga verso lo Stato d’Israele, e il racconto della realtà e della storia ebraica in Ucraina nell’intervento del giornalista e scrittore Wlodek Goldkorn.
Il servizio, dal titolo “Fuga dall’Ucraina”, è di Marco Di Porto e Adriano Leoni.

La puntata prosegue con un servizio sulla festa ebraica di Purim, che quest’anno si celebra il 16 e 17 marzo. Lo spunto è “Qinà Shemor”, spettacolo messo in scena al teatro comunale di Ferrara dalla compagnia Teatro Nucleo in collaborazione con il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah, a partire da un testo seicentesco del rabbino Leone da Modena. La storia di Ester, coraggiosa regina dell’antica Persia che salvò il popolo ebraico, e la vita del rabbino, sono al centro di uno spettacolo che rielabora la storia di Purim in modo originale e creativo. Le interviste al direttore del MEIS Amedeo Spagnoletto, agli autori Marco Luciano e Horacio Czertok e all’attrice Natasha Czertok.
Il servizio, dal titolo “Il coraggio di Ester”, è di Adriano Leoni e Hanna Torrefranca.

La puntata si chiude con uno spettacolo teatrale che è anche un atto di denuncia contro la guerra e le sue terribili conseguenze. E’ “Un crimine chiamato uomo”, pièce in scena a Roma, scritta, diretta e interpretata dall’attrice e autrice israeliana Rina Shinnar, ispirata ai testi del poeta israeliano Hanoch Levin.
Protagonisti, due piccoli profughi che attraverso il gioco e il canto si confrontano sulla crudeltà subita e recuperano fiducia nella vita. Le voci degli attori Rina Shinnar, Olek Mincer e Silvia Romano, e le riflessioni dei giovani spettatori sul dramma della guerra, tema drammaticamente attuale in questo periodo.
Il servizio, dal titolo “Un crimine chiamato uomo”, è di Francesco Candilio e Daniele Toscano.

La puntata di Sorgente di Vita va in onda su RAI DUE martedì 15 marzo 2022 alle 2.30. Sarà replicata domenica 20 marzo all’1.55. I servizi dopo la messa in onda sono pubblicati sul sito www.raiplay.it/programmi/sorgentedivita.