Tolosa dieci anni dopo
Il ricordo delle vittime
il dovere della consapevolezza

Dieci anni dopo, per non dimenticare. E per ribadire la necessità di agire con la massima fermezza contro terrorismo, estremismo, antisemitismo. Una giornata dai significati profondi quella vissuta oggi dalla Francia, nel decimo anniversario dall’attacco alla scuola ebraica di Tolosa Ozar HaTorah.
“Sono passati dieci anni da quel 19 marzo. Da quando un terrorista ha assassinato Jonathan Sandler, di trent’anni, e i suoi due figli Arieh e Gabriel, di cinque e quattro, e Myriam Monsonégo, che invece ne aveva sette. Sono stati uccisi perché ebrei. È importante che nessuno dimentichi” ha sottolineato il Crif, l’istituzione che rappresenta gli ebrei di Francia, nell’organizzare le commemorazioni odierne. Il ricordo della strage ha preso avvio dall’istituto, con il presidente francese Emmanuel Macron e il suo omologo israeliano Isaac Herzog in raccoglimento davanti all’albero della vita eretto in ricordo delle quattro vittime.
Un segno visivo di memoria. Un segno contro l’indifferenza.
(Nell’immagine diffusa da ladepeche.fr: Macron ed Herzog insieme a Yaakov Monsonégo, preside della scuola e padre della piccola Myriam)