La presentazione in sinagoga
Storia degli ebrei,
storia del mondo

Tappa a Napoli per “Storia Mondiale degli Ebrei” a cura di Pierre Savy, presentato nella sinagoga di Via Santa Maria a Cappella Vecchia nell’ambito di un’iniziativa della sezione locale dell’Adei Wizo e dell’associazione a Voce Alta, che prevede due incontri per altrettanti volumi sulla storia del popolo ebraico, con il patrocinio della Comunità e in collaborazione con la libreria Laterzagorà. A presentare l’edizione italiana dell’opera gli storici Anna Foa e Giancarlo Lacerenza, che hanno illustrato i criteri seguiti nella cura del testo soffermandosi sugli aspetti particolari della storia degli ebrei italiani che sono stati trattati con maggior dettaglio nel libro (che è pubblicato dalla casa editrice Laterza).
Il testo ripercorre tremila anni di storia ebraica con il rigore degli storici e, nel contempo, con il piacere della divulgazione, sia pur alta, coprendo anche quell’arco della storia ebraica compreso tra la caduta del secondo Tempio e la Shoah troppo spesso ignorato nei testi di divulgazione storica. In tal modo il libro rappresenta uno strumento utile anche per la didattica della storia che troppo spesso, limitandosi alle vicende degli ebrei fino alla conquista romana della Giudea e poi saltando alla Shoah e alla nascita dello Stato di Israele, ignora quanto accaduto nei circa duemila anni di diaspora, la storia delle comunità sparse per il mondo, il contributo alla cultura e allo sviluppo dato dagli ebrei nell’incontro con altre culture pur in contesti spesso caratterizzati da un pregiudizio spesso sfociato in persecuzioni e pogrom. La presentazione del libro ha visto la partecipazione di un pubblico numeroso e attento che ha gremito la sinagoga e partecipato attivamente con domande e discussioni riferite anche all’attualità e, in particolare, ai rapporti delle comunità ebraiche con i popoli dell’Est Europa.
La sera del 16 marzo invece, dopo due anni di limitazioni imposte dalla pandemia, la Comunità ha accolto in allegria e gioia la festa di Purim, con grande partecipazione anche di turisti e studenti israeliani. Nella sinagoga addobbata a festa, dopo la tefillah di Arvit, c’è stata la tradizionale lettura della Meghillat Ester da parte del rabbino Ariel Finzi, che ha immerso i presenti nell’atmosfera di Purim, in cui l’allusione accompagna tutto il racconto di come il piano del malvagio Haman di sterminare il popolo ebraico si ritorse contro il suo stesso ideatore grazie all’intervento di Ester e a Mordechai, fino alla gioia finale per la salvezza degli ebrei.
A seguire la sinagoga ha ospitato il concerto del gruppo Progetto Davka “In Vino Very Tanz”, animato da Maurizio Di Veroli, con brani della tradizione ebraica. Il concerto, organizzato dalla Comunità e dall’Adei Wizo, ha contribuito all’atmosfera gioiosa della festa conclusasi con la lotteria, con in palio il libro “Storia mondiale degli Ebrei” e, immancabilmente, vino e tradizionali “orecchie di Haman”, il dolce tipico di Purim.

Daniele Coppin

(21 marzo 2022)