Sorgente di vita – Solidarietà sul confine

Si apre con un servizio sull’impegno dei giovani dell’Hashomer Hatzair in favore dei profughi dall’Ucraina la puntata di Sorgente di Vita in onda su Rai Due domenica 27 marzo.
La guerra in corso ha costretto alla fuga milioni di persone. Stati, istituzioni e organizzazioni umanitarie fanno quanto possono per aiutarle, e forte è anche l’impegno delle organizzazioni ebraiche. Tra queste l’Hashomer Hatzair, che sta gestendo un centro di sostegno alle famiglie, a Przemysl, al confine tra Polonia e Ucraina, dal quale inviano inoltre medicinali e materiali di supporto in Ucraina.
Il racconto dei volontari italiani che in queste settimane hanno partecipato al progetto, contribuendo ad alleviare le sofferenze di chi ha dovuto abbandonare il proprio Paese, la propria casa e la propria quotidianità, e in particolare dei più piccoli, accolti, tranquillizzati e “abbracciati” dai volontari con giochi e attività divertenti, per alleviare il trauma della fuga.
Il servizio, dal titolo “Sul confine”, è di Adriano Leoni e Lia Tagliacozzo.
La puntata prosegue con la storia della genesi di Bambi, tra i cartoon più famosi di sempre, che fu tratto da un inquieto romanzo di formazione, scritto da un autore ebreo di origini ungheresi. “Bambi. Una vita nella foresta” è infatti il titolo del romanzo pubblicato a puntate su un giornale viennese nel 1923 da Felix Salten, pseudonimo di Siegmund Salzmann, in cui si denunciava il montante antisemitismo di quegli anni, tra diffusione del falso storico dei protocolli dei Savi di Sion e le violenze e i pogrom nell’est Europa. Una inquietudine che è in parte filtrata nel cartone animato che ha segnato l’immaginario di più generazioni. Le interviste al professore americano e autore di un saggio sulla genesi di Bambi Jack Zipes e al rabbino Mino Bahbout.
Il servizio, dal titolo “Il lato oscuro di Bambi”, è di Alessandra Di Marco e Daniele Toscano.
Una mattonella che segnala le case di chi, durante l’occupazione di Roma, nascose ebrei e oppositori politici. E’ “Il civico Giusto”, grande progetto corale – a cui è dedicato il terzo servizio della puntata – che coinvolge studenti, storici e ricercatori, l’Istituto Luce e noti attori, che prestano la loro voce per narrare ai passanti di oggi vicende belle e terribili vissute durante gli anni della guerra. Basta inquadrare un QR Code per vedere e sentire la storia che lì è avvenuta: come quella delle famiglie Trella e Supino, al civico 7 di via Olona, nel quartiere Coppedè a Roma.
Il servizio, dal titolo “Il civico Giusto”, è di Lucia Correale e Alessandra Di Marco.
La puntata si chiude con un servizio sull’arte di Tobia Ravà, le cui opere sono in mostra a Roma con la personale intitolata “Antichi futuri, divine armonie”, fino al primo maggio alla galleria “Exclusive Urban Art” nell’antico quartiere ebraico. I suoi percorsi pittorici nascono dalle suggestioni dei testi della tradizione ebraica, e sono costruiti seguendo le regole della Ghematrià, una particolare disciplina figlia della Cabbalà, la mistica ebraica.
Il servizio, dal titolo “Divine armonie”, è di Alberto Caviglia e Alessandra di Marco.
La puntata di Sorgente di Vita va in onda su Rai Due domenica 27 marzo 2022 alle 8.10. Sarà replicata martedì 29 marzo alle 2.00 e domenica 3 aprile all’1.50.
I servizi dopo la messa in onda sono pubblicati sul sito www.raiplay.it/programmi/sorgentedivita.