Fine dello stato di emergenza,
nuove regole per i luoghi di culto

La fine dello stato di emergenza comporta anche nuove disposizioni per i luoghi di culto, comprese le sinagoghe. In una comunicazione diffusa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri si annuncia infatti la cessazione dei protocolli dedicati alle confessioni religiose che facevano riferimento al DCPM del 2 marzo 2021 a partire dalla data odierna. Tra gli obblighi che vanno a decadere quello della distanza interpersonale di un metro. Per gli organismi competenti resterà comunque l’opzione – rende noto Palazzo Chigi, rivolgendosi anche all’UCEI – “di fornire in autonomia ogni opportuna indicazione circa le misure precauzionali da adottare, tenuto conto delle prescrizioni tuttora vigenti a livello normativo”. Tra le altre, si ricorda, l’utilizzo della mascherina negli ambienti al chiuso. Ancora vietati gli assembramenti.