Pesach, l’impegno dell’UCEI
per non lasciare nessuno indietro

Non lasciare nessuno indietro, far sì che anche chi ha meno possibilità riesca a celebrare la festa di Pesach in arrivo nel migliore dei modi. Sono in partenza all’incirca 240 pacchi alimentari realizzati per tutta l’Italia ebraica sotto l’egida dell’UCEI.
Un’iniziativa che – sottolinea Milo Hasbani, vicepresidente dell’Unione e assessore agli Affari sociali – “si inserisce sulla scia di quanto intrapreso in passato dall’ex assessore UCEI Jacqueline Fellus: d’accordo con l’assessore agli Affari Religiosi rav Giuseppe Momigliano i pacchi saranno distribuiti alle singole Comunità, che poi tramite volontari e assistenti sociali li distribuiranno direttamente a casa delle famiglie e persone interessate”.
All’interno undici diversi prodotti, insieme a una lettera d’augurio. Il ringraziamento di Hasbani va “ai giovani dell’Hashomer Hatzair, che hanno contribuito all’allestimento dei pacchi, oltre ad Elio Galante e Davide Hazan per aver messo a disposizione per fornire i prodotti in un momento difficile di grande mancanza e ritardi nelle consegne”.