“Turismo ebraico,
risorsa per la Calabria”

Allargare, rafforzare il turismo ebraico. È l’obiettivo del governatore della Calabria Roberto Occhiuto, espressosi su questo tema nel corso degli “Stati generali del turismo” che hanno visto istituzioni e operatori del settore a confronto sulle potenzialità del territorio.
“Siamo impegnati a realizzare un progetto per attirare il turismo ebraico. Siamo la Regione che ha più giudecche in Italia. Andrò dal ministro Franceschini, per vedere se il Pentateuco che è custodito a Parma riescono a farcelo avere qui in Calabria”, l’annuncio di Occhiuto. Che ha poi aggiunto: “Abbiamo il cedro, abbiamo molti cognomi calabresi che sono fra i più importanti della comunità ebraica”. Nel suo intervento ha anche menzionato la solidarietà di cui avrebbero beneficiato gli ebrei prigionieri del fascismo a Ferramonti. “L’unico campo di concentramento dal quale non è partito un solo internato, un solo treno per Auschwitz”, la sua considerazione menzionata da media locali. Il campo fu infatti liberato dagli Alleati il 14 settembre del ’43, poco dopo l’armistizio e varie settimane prima che si mettesse in moto la macchina della deportazione nazifascista nei campi di sterminio.