Sorgente di vita – In fuga da Kharkiv

Si apre con la storia di una delle famiglie di ebrei ucraini accolte a Roma, la puntata di Sorgente di vita in onda su Rai Due domenica 10 aprile.
Serhii, Viktoria e i loro tre figli sono stati accolti a Roma grazie all’impegno dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, della Comunità Ebraica capitolina e del centro “Il Pitigliani”. Un supporto che l’ebraismo italiano ha messo in atto nei confronti di numerose famiglie ucraine, giunte in Italia e ospitate in alcune strutture delle Comunità e degli Enti ebraici.
Viktoria, Serhii e i loro tre figli sono riusciti a fuggire da Kharkiv, una delle città più colpite dal conflitto. Con il sostegno dell’Agenzia Ebraica, hanno raggiunto prima Bucarest e poi Roma. Hanno percorso migliaia di chilometri, lasciandosi tutto alle spalle: la casa, la città, le radici. Ora sono in attesa di partire per Israele, dove hanno una vita da reinventare e un futuro tutto da costruire. (In foto: la loro casa bombardata dai russi a Kharkiv).
Firmato da Alessandra Di Marco e Piera Di Segni, il servizio si intitola “In fuga da Kharkiv”.

La puntata prosegue con un servizio su Pesach, la Pasqua ebraica, che quest’anno si celebra dal 15 al 23 aprile. Tra i momenti fondamentali del calendario ebraico, ricorda la vicenda dell’Esodo e il passaggio dalla schiavitù in Egitto alla libertà. La rievocano in un dialogo informale Eitan Della Rocca, giovane che studia per ottenere il titolo rabbinico, e un gruppo di coetanei riuniti a Roma presso la Moshe House, associazione diffusa in diversi Paesi che favorisce l’incontro tra coetanei.
I ragazzi si confrontano su Pesach e su alcuni passi dell’Haggadà, in ebraico “racconto”, il libro che si legge prima e dopo il Seder, la cena rituale di Pesach.
Il servizio, dal titolo “Una sera diversa,” è di Francesco Candilio e Lia Tagliacozzo.

La puntata si conclude con un servizio su uno spettacolo teatrale che è un viaggio alle radici del Male assoluto del ‘900: “Dove inizia la notte”. In scena al Piccolo Teatro Grassi di Milano e attualmente in tournèe in giro per l’Italia, è un atto unico scritto da Stefano Massini, con la regia di Mauro Avogadro. Sulla scena si affrontano Adolf Eichmann, interpretato da Paolo Pierobon, e Hanna Arendt, cui presta corpo e voce Ottavia Piccolo. L’ufficiale nazista tra i principali responsabili dello sterminio e la filosofa ebrea tedesca duellano in un feroce dialogo immaginario, ispirato al libro della Arendt “La banalità del male” e ai verbali del processo Eichmann che si tenne a Gerusalemme nel 1961.
Il titolo del servizio è “Dove inizia la notte” ed è firmato da Lucia Correale e Alessandra Di Marco.

La puntata di Sorgente di Vita va in onda su RAI DUE domenica 10 aprile alle 8.05.
Sarà replicata martedì 12 aprile alle 2.30 e domenica 17 aprile all’1.55. I servizi dopo la messa in onda sono pubblicati sul sito www.raiplay.it/programmi/sorgentedivita