L’Haggadah di Shakespeare

Credo sia il sogno di ogni anglofilo ebreo provare che William Shakespeare era in realtà un marrano, o un ebreo di origine marrana, o addirittura un italo-inglese di non lontana discendenza ebraica mimetizzatosi per convenienza, per poter senza problemi frequentare la corte di Elisabetta. Quasi a togliere qualsiasi illusione di poter aggiungere alla lista del genio ebraico il Bardo di Avon si è formata nel tempo una studiata pletora di interpretazioni che hanno radicato l’idea di uno Shakespeare antisemita, creatore del più famoso stereotipo dell’antisemitismo letterario. Antisemitismo, non antigiudaismo. Le letture di un Mercante di Venezia con al centro un ebreo arcigno, avido, vendicativo immotivato, odiatore seriale, un ebreo dal naso adunco si sono succedute senza troppi scrupoli, marchiando questo genio dell’umanità di un vergognoso pregiudizio che, benché facilmente riscontrabile per la sua epoca, ci hanno fatto escludere il Mercante dalle nostre frequentazioni letterarie e teatrali, a scanso di gravi crisi dispeptiche.
Ma il Bardo, chiunque fosse, era troppo geniale per dare vita a un quadro manicheo come quello voluto con tanto impegno e passione dall’acquiescente indolenza della critica. Il panorama del Mercante è ben più complesso di quanto si sia voluto mostrare e indica un sotteso atteggiamento empatico nei riguardi dell’ebreo offeso, disprezzato ed emarginato.
Ora, a corroborare in noi l’illusione e l’orgoglio di uno Shakespeare ebreo, arriva nelle nostre case una Shakespeare Haggadah, che, se non è proprio l’Haggadah che Shakespeare leggeva ogni anno con la sua famiglia tutta raccolta attorno alla tavola di Pesach, contribuisce almeno a sancire l’idea che il nome di Shakespeare possa essere accostato senza alcuna riserva a qualcosa di intimamente e culturalmente ebraico, qualcosa che parla di libertà e di liberazione. Shakespeare ne sarebbe stato certamente convinto assertore, e un sorrisino beffardo sarebbe comparso sotto i suoi metaforici baffi.

Dario Calimani

(19 aprile 2022)