“25 Aprile, impegno e responsabilità”

“Il 25 Aprile è per noi una data fondamentale di festa per la Liberazione e una tappa annuale per ribadire impegno e responsabilità – di ieri e di oggi – per difendere valori di democrazia e libertà. Libertà che per nulla è scontata ed è frutto di una quotidiana azione educativa”.
È quanto afferma la Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni alla vigilia delle celebrazioni del 25 Aprile.
“Anche quest’anno ci troviamo a dover contrastare strumentalizzazioni ed abusi – tra chi associa a questa festa la pretesa di altre presunte libertà e chi ha scelto di dimenticare il profondo senso della liberazione da regimi soffocanti e devastanti e oggi ne invoca nostalgicamente pericolosi concetti e modelli.
Noi non dimentichiamo: per gli ebrei italiani è una data fondamentale e profondamente partecipata, ricordando il contributo e il sacrificio dei partigiani ebrei e della Brigata ebraica alla svolta italiana. Torniamo a chiedere anche quest’anno massima vigilanza e coerenza, auspicando finalmente il superamento degli abusi e delle distorsioni della storia e dell’attualità politica, per poter celebrare un 25 Aprile unitario”.
Il gonfalone UCEI sfilerà alla manifestazione nazionale che si svolgerà nel pomeriggio a Milano. La Presidente Noemi Di Segni sarà presente a Roma a due distinte commemorazioni assieme ai vertici della Comunità ebraica romana. Il primo appuntamento sarà alle 8.30 con la deposizione di una corona davanti alla lapide in ricordo dei partigiani a Porta San Paolo. Alle 9.30 seguirà una visita al Museo storico della Liberazione in via Tasso.
I Presidenti di tutte le Comunità ebraiche in Italia parteciperanno alle celebrazioni promosse dai rispettivi Comuni, portando testimonianze e ribadendo il significato di questa fondamentale giornata. 
L’invito dell’UCEI è a partecipare con le bandiere dell’Italia, della Resistenza e della Brigata Ebraica.

(Nell’immagine: il gonfalone UCEI a un corteo del 25 Aprile a Milano)