Il 25 Aprile a Torino
“I partigiani di oggi sono in Ucraina”

Grande protagonista del corteo torinese del 25 Aprile è stato l’ex partigiano Bruno Segre, avvocato e storico paladino dei diritti, che a settembre compirà 104 anni. “I partigiani di oggi sono in Ucraina a combattere per la libertà, contro il razzismo, l’antisemitismo e per un Paese libero senza dogmi e senza padroni, per un futuro migliore” le sue parole dal palco allestito ieri sera in piazza Castello, dove è intervenuto insieme al sindaco Stefano Lo Russo. Secondo Segre, che ventenne fu vittima delle leggi razziste e per due volte fu incarcerato per la sua attività antifascista, anche Putin “è un dittatore che finirà male”. Inevitabile, anche per il sindaco, rivolgere un pensiero “agli ucraini che si sono svegliati e hanno ‘trovato l’invasor’: quindi questo 25 Aprile è diverso dagli anni passati, e l’equidistanza non è possibile”. In testa al corteo, molto partecipato, il presidente della Comunità ebraica Dario Disegni e il gonfalone della Comunità stessa.