La cerimonia della Birkat Hailanot
Natura, un dono da rispettare

Nella cornice dell’Orto Botanico di Torino, a fianco del Castello del Valentino, già residenza reale, si è svolta la bellissima cerimonia della Birkat Hailanot.
L’Orto Botanico, fondato nel 1729, sotto il regno di Vittorio Amedeo III di Savoia, è sede del Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi dell’Università e ha l’obiettivo di divulgare la conoscenza del patrimonio botanico e di effettuare ricerca scientifica. Nell’Orto si alternano un’area fittamente coltivata con le più diverse specie erbacee, con una adiacente area boscata con esemplari arborei ultrasecolari di grande pregio. In questo quadro, individuati alcuni esemplari “da frutto”, si è svolta, sotto la guida del rabbino capo di Torino Ariel Di Porto, la tradizionale cerimonia della Birkat Hailanot, la benedizione degli alberi, fruttiferi, in fiore, promessa di futura raccolta di frutti saporiti.
La Torà manifesta un particolare rispetto e apprezzamento per gli alberi da frutto: “In caso di assedio di una città nemica non potrai abbattere i suoi alberi perché da essi trai il tuo cibo… solo alberi che tu sappia che non sono da frutto potrai abbattere e distruggere per costruire l’assedio” (Deuteronomio 20:19-20). Anche in questo caso, la cerimonia della berachà ha coinvolto alcuni esemplari di alberi fruttiferi (meli, per la precisione) in piena e rigogliosa fioritura.
La partecipazione di pubblico è stata considerevole: gli intervenuti, tra cui molti bambini, hanno colto la doppia occasione di partecipare ad un rito raro (una volta all’anno) e di godere, nel pieno centro della città, di una struttura unica per il suo carattere, una vera splendida oasi “verde”.
I nostri Maestri, istituendo questa cerimonia, oltre a mostrarci il loro carattere “verde” ante litteram, ci insegnano anzitutto a rispettare ed apprezzare questo particolare prodotto della Natura, ma anche a rispettare la Natura stessa.
Sarebbe facilissimo passare davanti a questo dono del Signore, senza nemmeno accorgersi del suo valore. Invece con le berachoth e la cerimonia i Maestri non solo sottolineano la grandezza della benevolenza del Signore nei nostri confronti, ma ci insegnano anche ad apprezzarne i doni.

Roberto Jona

(25 aprile 2022)