Maccabiadi, la festa del centenario

Migliaia di atleti da tutto il mondo si stanno per dare appuntamento in Israele per le Maccabiadi. Un’edizione tra le più significative nella storia delle “Olimpiadi ebraiche” quella che si terrà dal 12 al 26 luglio tra Gerusalemme, Netanya e Haifa. Una festa dello sport, a 100 anni dalla nascita della Maccabi World Union, che sarà anche una festa dei ritrovati incontri in presenza dopo oltre due anni di pandemia. Questa una delle tante chiavi di lettura del torneo.
Anche l’Italia punta ad essere protagonista. Proprio a tal fine è stato fissato per i prossimi giorni un raduno per giovani under 18 chiamati formare due squadre di calcio distinte: una a undici e una a cinque. “Un invito rivolto a tutta l’Italia ebraica, non solo a Roma” sottolinea il presidente del Maccabi Italia Vittorio Pavoncello. Il margine per iscriversi alle Maccabiadi è ancora poco. Quasi una corsa contro il tempo, dice Pavoncello, “ma è fondamentale esserci, perché parliamo di una manifestazione che trascende il solo fatto sportivo: un’esperienza formativa e valoriale che resterà nel cuore dei nostri ragazzi a lungo”. L’invito è a farsi avanti anche nei giochi individuali, in cui l’Italia ha vinto in passato varie medaglie. “Ma i risultati, alla fine, sono la cosa meno importante; conta partecipare, esserci, condividere”, ribadisce. L’idea, in questo senso, “è di coinvolgere un numero sempre maggiore di sponsor: qualcuno che creda nel nostro progetto e nella nostra visione”. Un fattore dirimente “per salvaguardare la nostra partecipazione”.