Israele, quinta volta al Giro
La prima con un capitano italiano
![](https://moked.it/files/2022/05/Nizzolo-ok-790x599.png)
Sarà un italiano a guidare la Israel Premier Tech (già Israel Cycling Academy e Israel Start Up Nation) nella sua quinta partecipazione al Giro d’Italia che prenderà il via venerdì prossimo, con una nuova partenza dall’estero, da Budapest.
Scelta migliore non poteva essere fatta visto il percorso e la carriera di chi si è scelto di designare come capitano di una squadra che, pur giovane, ha già mostrato di essere ambiziosa. Nella carriera del 33enne Giacomo Nizzolo, tra i velocisti più forti in gara, ci sono infatti ben due titoli di campione nazionale (2016 e 2020), un alloro europeo (2020) e la vittoria di due classifiche a punti al Giro (2015-2016).
Un palmares che ha convinto il team di Sylvan Adams a puntare tutto (o quasi) su di lui, mettendogli al fianco una rosa di corridori costruita per sostenerlo al meglio in quelle volate dalle quali ci si aspetta possa uscire, almeno una volta, vincitore. Nel “treno” che dovrà supportarlo spicca tra gli altri il nome dell’inglese Alex Dowsett, che nel 2020 regalò al team la prima storica vittoria in una frazione del Giro. Una certa libertà d’azione sarà poi concessa ad Alessandro De Marchi, l’altro italiano della Israel, che nel 2021 vestì per 48 ore la maglia rosa regalando agli appassionati israeliani una soddisfazione forse ancora più indimenticabile. Da lui, ha detto il direttore sportivo Oscar Guerrero, è lecito aspettarsi qualche attacco. Soprattutto nella seconda e terza settimana.
Per la prima volta da quando partecipa al Giro, al via non ci saranno atleti israeliani. Le altre cinque scelte sono infatti il belga Jenthe Biermans, l’austriaco Mathias Brändle, il canadese Alexander Cataford, lo svizzero Reto Hollenstein e il tedesco Rick Zabel.